Il caso del pusher che si auto-denuncia: cosa è successo a Roma
Eccovi una storia che sembra uscita da un film, ma che invece è successa proprio qui, alle porte di Roma. Un ragazzo di 37 anni, noto per spacciare droga, si è trovato in un bel guaio, ma non nel modo in cui potreste immaginare. Ha pensato bene di chiamare i Carabinieri per chiedere aiuto, ma la situazione si è rivelata più complicata del previsto. Alla fine, è stato lui a finire in manette. Un caso curioso, che ha visto un
La strana vicenda a Fonte Nuova
Tutto è iniziato la scorsa notte a Fonte Nuova, un comune alle porte della Capitale. Il nostro protagonista ha composto il 112, il numero delle emergenze, poiché si riteneva vittima di un tentativo di pestaggio da parte di alcuni ragazzi. Per sfuggire a quello che credeva un assalto, si è nascosto sotto un’auto. Quando però i Carabinieri sono arrivati sul posto, hanno notato il ragazzo gettare via un pacchetto di sigarette, un gesto alquanto insolito considerando la situazione.
L’inaspettato ritrovamento
Curiosi di capire cosa stesse succedendo, i militari hanno deciso di indagare sul misterioso pacchetto di sigarette. E che trovano? Ben 12 dosi di cocaina, nascoste proprio lì, all’interno. A questo punto, la storia prende una piega inaspettata: l’uomo che aveva chiamato i Carabinieri per chiedere aiuto finisce in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
La confessione e l’arresto
Una volta portato in caserma, l’uomo ha raccontato al Giudice che aveva rubato la droga a dei ragazzi, che poi avevano cercato di recuperarla con la forza. Dopo ulteriori accertamenti, i Carabinieri hanno recuperato anche il materiale per il confezionamento dello stupefacente presso il domicilio dell’uomo. Il giorno seguente, il Tribunale di Tivoli ha convalidato l’arresto e ha imposto all’uomo