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Un passo avanti per la tutela dei Tesori Commerciali: presentato stamani a Roma l’emendamento

Attività storiche, tradizione e futuro delle nostre città – Ufficio Stampa

Nella cornice solenne della Nuova Aula dei Gruppi, situata presso la, si è tenuto oggi un importante incontro dal titolo “Attività storiche: tradizione e futuro delle nostre città“. In questa giornata dedicata al Valore Artigiano, è stato presentato un emendamento al decreto Concorrenza, già approvato sia dalla Camera che dal Senato, che mira a proteggere e valorizzare gli esercizi commerciali storici e le aree di pregio in tutto il Paese, riconosciuti come autentici tesori culturali.

All’evento hanno presenziato figure di spicco come Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Viceministro delle imprese e del Made in Italy Valentino Valentini (in collegamento), e vari sostenitori dell’emendamento tra cui Maurizio Gasparri, Capogruppo di Forza Italia al Senato, Maria Spena, Consigliere filiere produttive del Vice Presidente Antonio Tajani, Francesco De Micheli, Ex Consigliere Roma Capitale, e Stefano Pizzolato, Presidente dell’Associazione Negozi Storici di Eccellenza di Roma.

L’obiettivo primario di questa proposta legislativa è di garantire un equilibrio tra lo sviluppo turistico e la preservazione dell’autenticità dei territori urbani, puntando a conservare le radici storiche delle città italiane. I promotori dell’emendamento mettono in evidenza l’importanza di mantenere attive le attività storiche, commerciali o artigianali, nelle rotte turistiche, evitando la loro sostituzione con attività meno tipiche o di minor pregio. Per raggiungere tale obiettivo, si propone di concedere ai comuni uno strumento in più per intervenire con decisione in un settore già fortemente liberalizzato.

Stefano Pizzolato, Presidente dell’Associazione Negozi Storici Eccellenza di Roma, ha sottolineato l’importanza della qualità dei prodotti, l’innovazione, la ricerca e l’estetica, affermando che la priorità è sostenere la produzione, l’artigianato e la creatività italiana. Questi principi, uniti alla dedizione dei proprietari, costituiscono i cardini delle attività storiche di eccellenza.

Un emendamento che punta alla tutela del passato delle città

L’emendamento propone anche la creazione di albi specifici e portali online, che permetteranno a queste realtà di farsi conoscere dai turisti. Inoltre, si punta a promuovere progetti formativi a livello nazionale per introdurre i giovani nei mestieri a rischio di estinzione, mantenendo un legame armonioso con l’ambiente economico e culturale in cui queste tradizioni sono radicate.

Il percorso legislativo di questa proposta è iniziato nei primi mesi del 2021 e ha visto una ripresa sotto il Governo Meloni, il quale ha inserito nella relazione conclusiva dell’indagine parlamentare sul Made in Italy un riferimento esplicito alle attività commerciali di pregio che caratterizzano le nostre città, invitando il Governo a tutelarle e valorizzarle.

Si tratta di un passo significativo nella protezione del commercio tradizionale italiano. Come sottolinea Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, questa proposta è una risposta necessaria in un contesto in cui il commercio tradizionale rischia di essere soffocato dall’omologazione commerciale e dall’espansione delle attività di basso livello. Si auspica che presto saranno seguiti provvedimenti attuativi di questa legge, per garantire la continuità e la prosperità delle attività storiche in Italia.