Potrebbe trattarsi di una faida tra famiglie nomadi, quella che sta prendendo piede in questi giorni tra la zona di Roma e alcuni Comuni della sua provincia. Dopo la sparatoria dentro il campo nomadi dell’Albuccione a Guidoni, ancora fuoco tra le persone di etnia rom. A Piana del Sole, nella giornata di ieri, un ragazzo di 18 anni è stato ferito alla testa da un colpo di fucile in circostanze ancora del tutto misteriose.
Il ragazzo faceva parte di una comunità rom che vive il quadrante di Roma Sud e proviene dai territori della Bosnia. Il giovane, appena 18enne, è stato colpito improvvisamente da un colpo d’arma da fuoco alla testa. Il proiettile solo fortunosamente l’ha colpito di striscio, permettendo al ragazzo di non perdere i sensi e vedere qualcosa riguardo la persona che gli aveva sparato all’altezze della tempia.
L’episodio è avvenuto all’interno di Via Vesime, nel quartiere di Piana del Sole. Chi ha sparato, ha preso di striscio la vittima all’altezza della tempia. I parenti del giovane lo hanno subito soccorso, portandolo presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Visitato dai medici, sul posto si sono presentati anche i Carabinieri, che hanno cominciato a indagare sulla sospetta sparatoria nella zona di Piana del Sole. L’ennesima, in pochi giorni, tra membri di comunità rom nella Capitale.
Il fatto che sia stato colpito di striscio, ha permesso al ragazzo di raccontare alcuni particolari. L’episodio è avvenuto domenica pomeriggio, quando una persona armata di fucile lo ha puntato e gli ha sparato dei pallini di colore rosa. Uno di questi, secondo il racconto del 18enne, lo avrebbe sfiorato nella zona della testa e aperto una ferita nel lato dove risiede la tempia.