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Rivalutazione pensioni 2024: requisiti assegno sociale

La rivalutazione delle pensioni nel 2024

Quest’anno si è cercato di adeguare l’importo della pensione tenendo conto dell’inflazione e anche del costo della vita, così come rilevato dai dati Istat. Un tentativo di adeguare gli importi degli assegni ai bisogni di vita che passa attraverso la rivalutazione delle pensioni.

Un intervento che nel 2024 viene fatto tenendo conto dell’indice provvisorio del 5,4 per cento, per quanto in questo calcolo non vengono tenute in considerazione le prestazioni di accompagnamento che non vengono considerate parte della prestazione pensionistica.

Un aiuto per gli anziani in condizioni di indigenza economica

Per quanto riguarda coloro che si trovano in condizione di indigenza economica, si parla di assegno sociale, ossia di una forma minima di sostegno economico rivolto a quanti abbiano oltre i 67 anni di età e che è andata a sostituire la cosiddetta pensione sociale. In tanti si staranno chiedendo quali sono i requisiti per accedere a questo beneficio e, soprattutto, a quanto ammonta nel 2024.

I requisiti per accedere all’assegno sociale

Esistono dei requisiti per accedere all’assegno sociale e consistono:

  • compimento dei 67 anni
  • bisogno economico
  • cittadinanza italiana o comunitaria con permesso di soggiorno
  • soggiorno in Italia che sia continuativo da almeno 10 anni dalla domanda

A quanto ammonta annualmente e mensilmente

Si tratta di uno strumento che vuole aiutare gli anziani che non hanno svolto attività lavorativa nel corso della loro vita e che, quindi, non hanno versato i contributi, a vivere dignitosamente, dando loro la possibilità di soddisfare almeno i bisogni primari. Per questo motivo l’INPS ha stabilito che quest’anno l’assegno sociale annuo debba essere di 6.947,33 euro, ossia 534,41 euro per tredici mensilità.

Come vengono effettuati i calcoli

L’importo completo viene erogato solo ed esclusivamente al singolo, non sposato, che non ha alcun reddito oppure, nel caso in cui il richiedente abbia un’entrata, la somma che gli viene corrisposta va a integrare il reddito annuo, fino al raggiungimento dei 6.947,33 euro. Mentre nel caso di persona sposata con un reddito familiare che sia tra l’ammontare dell’assegno sociale annuo e il suo doppio, ha diritto a percepire la differenza.

Ma a voler meglio specificare quali sono i soggetti che hanno diritto a percepire questo beneficio, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha predisposto sulla sua pagina web una voce specifica dedicata all’assegno sociale, così da sciogliere ogni eventuale dubbio circa requisiti e importi.