Rione della pigna: storia e simboli a roma
Il Rione della Pigna: Storia e Simboli
Il Rione della Pigna a Roma è noto per la sua posizione centrale e per i suoi simboli distintivi, tra cui la scultura bronzea chiamata "il Pignone". Questa imponente scultura, alta quattro metri e larga due metri e mezzo, è stata attribuita a Publio Cincio Savio e risalirebbe al II secolo dopo Cristo. Inizialmente trovata nei pressi delle terme di Agrippa a Campo Marzio nel medioevo, la scultura è stata successivamente spostata nel quadriportico della Basilica costantiniana di San Pietro, dove è diventata un simbolo dei Musei Vaticani. Oggi, è posizionata nel cortile della Pigna, in cima a una scalinata progettata da Michelangelo. La scultura è accompagnata da due pavoni anch’essi in bronzo, risalenti all’epoca adrianea.
La Fontana della Pigna: Restituire Identità al Rione
Dopo la rimozione della scultura bronzea, il Rione della Pigna è rimasto privo di uno dei suoi simboli più significativi. Tuttavia, il Comune di Roma ha deciso di onorare la storia e l’identità del rione, realizzando una fontana a forma di pigna nella zona in cui originariamente sorgeva il celebre "Pignone". Pur non potendo sostituire l’originale scultura in bronzo, questa nuova fontana simboleggia il legame storico e culturale del rione con il suo antico simbolo.
Il Pignone: un Simbolo che Ispirò Persino Dante
Nonostante la sua storia iniziale legata a Campo Marzio, il Pignone è diventato nel tempo un simbolo dei Musei Vaticani. Tale è stata la sua importanza che persino Dante, nella Divina Commedia, lo menziona, paragonandolo al viso del gigante Nembrot. Con le parole: "La faccia sua mi pareva lunga e grossa come a pina di San Pietro a Roma…", Dante fa riferimento al Pignone, conferendogli un’aura di grandezza e importanza.
In conclusione, il Rione della Pigna a Roma è intriso di storia e simbolismo, e il Pignone, con la sua storia avvincente e il suo trasferimento ai Musei Vaticani, continua a ispirare e a essere un punto di riferimento culturale e artistico per la città eterna.