Studenti Romani Protestano al Viminale per Violente Manganellate
Studenti Romani e del Lazio Protestano Davanti al Viminale
gli studenti della capitale scendono in strada per opporsi alla brutale violenza con cui i loro coetanei sono stati trattati venerdì 23 febbraio, in occasione dello sciopero generale indetto in tutta italia per chiedere lo stop della guerra e del genocidio a gaza. un corteo studentesco è stato preso a manganellate mentre era diretto verso piazza dei cavalieri, un’altra piazza oggi in risposta si riempirà per protestare contro il trattamento: il collettivo “rete degli studenti medi del lazio” ha indetto oggi una manifestazione alle 18.30 davanti al viminale, come luogo simbolico per opporsi alla gestione del dissenso del ministero dell’interno, guidato da matteo piantedosi.
Studenti al Viminale per Protesta: “Non Tolleriamo un Governo che Utilizza Metodi Violenti”
“non tolleriamo un governo che utilizza metodi violenti e di repressione* nei confronti di chi manifesta pacificamente” – hanno commentato gli studenti anticipando la manifestazione – “se chi vuole mandare messaggi di pace viene manganellato, se non si può manifestare, non è democrazia”. l’appuntamento sarà a piazza beniamino gigli, accanto al teatro dell’opera, dove i manifestanti si riuniranno per chiedere le dimissioni del ministro piantedosi perché, secondo il collettivo “gli studenti non possono essere manganellati, perché chi mette in pericolo, chi reprime, chi manganella, non può essere al governo”.
Misure di Sicurezza: la Questura Invita a Precauzioni Pre-manifestazione
a fronte della manifestazione che avrà luogo nel pomeriggio di domenica 25 febbraio, la questura informa che entro le 14 dovranno essere rimossi i veicoli in sosta da piazza beniamino gigli e da via del viminale, da via de pretis a via firenze. entro la stessa ora dovranno essere rimossi monopattini, motocicli e bici elettriche in via torino, via firenze, via napoli, piazza dell’esquilino, via de pretis e piazza del viminale.