acquistare un’abitazione con alcune agevolazioni da parte dei giovani è possibile anche per l’anno in corso, grazie al bonus casa. Ma come funziona?
Acquistare un appartamento oggi può essere davvero molto difficile, specie se si è molto giovani e magari con un lavoro precario. Il Governo ha esteso la possibilità di accedere al cosiddetto bonus prima casa fino a fine anno in modo tale da avere tutta una serie di agevolazioni. Bisogna rispettare tuttavia una serie di requisiti: vediamo quali.
Innanzitutto dobbiamo operare un’importante distinzione preliminare tra il bonus prima casa ordinario, quello cioè accessibile a tutti, e il bonus prima casa giovani, rivolto soltanto ad una specifica platea di beneficiari in cui la discriminante è per l’appunto l’età.
In entrambi i casi si tratta di una serie di agevolazioni riconosciute a chi acquista un immobile, da usufruire generalmente in termini di riduzione nel pagamento delle imposte. Per il primo non è richiesto un limite specifico d’età come detto benché sussistano tutta una serie di requisiti – ad esempio catastali e di ubicazione della casa che si intende acquistare – per il secondo invece sì.
Vediamo nello specifico i dettagli del bonus prima casa under 36, che fa riferimento al primo requisito necessario per accedervi. L’età anagrafica per l’appunto. Per come è stato concepita la misura prevede:
Il bonus prima casa under 36 è ancora in essere ma purtroppo soltanto in termini retroattivi. Si può accedere infatti al provvedimento ma soltanto per gli acquisti realizzati, intesi nello specifico almeno come l’avvenuta registrazione dell’atto preliminare, fino al 31 dicembre 2023. L’atto definitivo di compravendita va quindi registrato entro la fine del 2024 (sempre entro il 31 dicembre), pena la perdita delle agevolazioni. Di fatto questo diventa dunque il secondo requisito discriminante insieme all’età anagrafica. Ma ce ne sono anche degli altri.
C’è infatti il limite ISEE che non deve essere superiore per il richiedente alla soglia di 40.000 euro. Per quanto riguarda l’età, i 36 anni sono da intendersi non ancora compiuti nell’anno in cui l’atto di compravendita è stato stipulato.
Al momento della redazione di questo articolo non c’è ancora la proroga per il bonus prima casa per l’anno in corso che si può solo esercitare, come visto, per compravendite riferite al passato. Non è da escludere, ad ogni modo, che il Governo possa rimettere mano al provvedimento estendendo le agevolazioni per i giovani anche ai prossimi mesi. Si attendono pertanto novità in merito.