Arrestato presunto aggressore del 58enne accoltellato a Anzio
Arrestato il Presunto Aggressore del 58enne Accoltellato a Anzio
Tre giorni fa, un 58enne, dipendente di una ditta di autospurgo, è stato trovato con una ferita di arma da taglio in via del Melograno. Nonostante i Carabinieri avessero accertato che l’uomo era stato coinvolto in un’accesa lite terminata con l’accoltellamento, non erano riusciti a individuare l’aggressore.
A seguito di approfondite indagini, i militari hanno identificato e arrestato il presunto aggressore, un 41enne italiano già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio. La custodia cautelare in carcere è stata disposta dal Tribunale di Velletri su richiesta della Procura della Repubblica locale.
La Ricostruzione dei Fatti
L’uomo si era incontrato con il 58enne presso un bar lungo la via Nettunense per chiarire alcuni dissidi professionali nati tra i due, entrambi attivi nel settore dell’autospurgo. Dopo essersi recati nel parcheggio dell’attività, i due hanno cominciato ad aggredirsi reciprocamente, culminando con l’aggressione. Il presunto aggressore è gravemente indiziato di aver estratto un coltello con cui ha ferito gravemente l’altro uomo alla schiena. Quest’ultimo è stato immediatamente soccorso e trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale riuniti Anzio – Nettuno. Inizialmente ricoverato in prognosi riservata, a seguito di un’operazione ai polmoni è stato scongiurato il pericolo di vita.
Le Indagini che Hanno Incastrato il 41enne
L’intervento dei Carabinieri sul posto, le testimonianze raccolte e le informazioni in possesso dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Anzio hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del presunto aggressore, risultato irreperibile dopo ore di ricerche nei territori di Anzio e Aprilia.
Stante la gravità delle vicende e i gravi indizi di colpevolezza raccolti, la Procura della Repubblica ha richiesto e ottenuto la citata misura cautelare nei confronti del presunto aggressore, che è stato arrestato e condotto presso il carcere di Velletri. Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.