Blitz polizia locale Roma: occupazioni abitative negli alloggi ATER
Blitz della Polizia Locale di Roma Capitale negli alloggi ATER
Nuovi episodi di occupazione abusiva degli appartamenti a Roma. Questa volta gli abusivi sono stati rintracciati all’interno di stabili sotto la gestione dell’ATER, con situazioni che sono state riscontrate tra l’area Sud ed Est della Città Eterna. In tutte le situazioni sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, che hanno riconsegnato i locali all’ente residenziale.
Tentativi di occupazione negli alloggi ATER di Roma
L’articolata operazione dei vigili della Polizia Locale ha toccato il V e XI Municipio di Roma. "Un duplice intervento è stato riscontrato presso un alloggio ATER nella zona di Torpignattara, dove l’appartamento è stato occupato per ben due volte nel giro di 24 ore". La mattina i vigili avevano liberato lo stabile da due donne, abusive all’interno del locale e risultate avere 69 e 24 anni di età.
Nella nottata seguente, le due signore sono nuovamente rientrate nella casa nonostante i sigilli. Anche qui, i vicini allertati da rumori molesti all’interno dell’appartamento, hanno allertato i vigili. Arrivati alla porta d’ingresso dell’abitazione, hanno trovato nuovamente le due donne all’interno della casa.
L’operazione nell’XI Municipio di Roma
Altre due operazioni si sono svolte nel quadrante di Roma Sud, precisamente nell’XI Municipio. "Gli agenti sono intervenuti in due stabili popolari tra Corviale e il Trullo", con entrambi gli alloggi sotto la gestione di ATER. Nel quartiere di Corviale hanno liberato un appartamento, risultato vuoto al momento dell’arrivo dei vigili urbani.
Più complessa l’operazione al Trullo, dove gli agenti hanno rinvenuto in un appartamento occupato ben tre persone. I soggetti prima hanno provato a opporre una leggera resistenza per non lasciare la casa, poi hanno rifiutato l’apporto dell’assistenza alloggiativa alternativa offerta dal Comune di Roma. Con questo intervento, negli ultimi giorni sono stati 5 gli appartamenti occupati su Roma restituiti all’ATER e messi a disposizione di quelle persone che sono inserite nelle graduatorie per la casa popolare.