Ancora scossi per il duplice femminicidio avvenuto a Cisterna alla vigilia del giorno di San Valentino, a Latina e provincia (ma non solo) continuano a registrarsi casi di maltrattamenti e atti persecutori nei confronti di donne. Spesso vittime di ex compagni che non si rassegnano alla fine della relazione. La storia che vi raccontiamo oggi arriva da Fondi: e soltanto l’intervento tempestivo della Polizia ha permesso di evitare il peggio.
i fatti nei giorni scorsi. La vittima, nel cuore della notte, era stata raggiunta dal suo ex compagno, il quale con insistenza pretendeva di entrare nella sua abitazione, tanto da tentare di sfondare il portone di ingresso, situazione che peraltro si era già ripetuta invano anche qualche ora prima. Impaurita dalla furia dell’uomo e del fatto che potesse riuscire ad entrare, la donna ha richiesto l’intervento della Polizia attraverso il numero unico di emergenza 112.
Giunta una Volante sul posto in pochi istanti, i poliziotti hanno trovato la donna terrorizzata ed in lacrime. La donna ha quindi raccontato l’accaduto agli agenti sottolineando la violenza con la quale l’uomo le aveva intimato di aprire la porta e di farlo entrare. E di come, al suo rifiuto, l’avesse ripetutamente minacciata, colpendo la porta blindata con una forza tale da mandare in frantumi l’intonaco del telaio.
L’uomo intanto, che si era allontanato nel frattempo per pochi istanti, ha fatto ritorno dalla donna e ha trovato sul posto i poliziotti. Ma nonostante la presenza degli agenti della Volante, ha continuato a mantenere la sua condotta minacciosa e violenta, tanto da rendere necessario l’intervento sul posto di un’altra pattuglia. Nel frattempo la vittima, dato il perdurare dello stato di tensione, è stata colta da malore e tempestivamente soccorsa sul posto dal 118, per poi essere trasportata al pronto soccorso.
Una volta migliorate le sue condizioni la donna, esasperata, ha sporto denuncia nei confronti dell’ex. La sua testimonianza ha permesso di ricostruire il quadro inquietante di quella che era stata la loro relazione, durata circa due anni e recentemente interrotta a causa delle violenze esercitate dall’uomo nei suoi confronti, tutti elementi che hanno trovato concreti riscontri dalle prime indagini svolte. A seguito di ciò l’aggressore, un uomo del posto di 50 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato dunque arrestato e ristretto presso la sua abitazione a disposizione dell’A.G. Adesso deve rispondere del reato di maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna. Per la donna intanto sono stati avviati i protocolli per la sua assistenza psicologica.