Agricoltori in protesta, ma il movimento è spaccato: prevista una manifestazione venerdì a Roma ma c’è ancora incertezza su tempi e modalità.
Nella giornata di ieri si è tenuto l’incontro tra i rappresentanti degli agricoltori, il questore e il prefetto di Roma per la grande manifestazione degli agricoltori che si terrà venerdì a Roma. Anche se c’è ancora incertezza sui tempi e sulle modalità di svolgimento della manifestazione, Salvatore Fais, il portavoce del Coordinamento Nazionale Riscatto Agricolo, ha spiegato all’Adnkronos che “la situazione è molto positiva. Domani (oggi, ndr) definiamo il tutto”.
“L’incontro con il prefetto e il questore è stato molto positivo. Stiamo lavorando sulla manifestazione. Credo che siano molti disponibili a farci manifestare il nostro malessere, che poi come abbiamo sempre detto non è contro il Governo ma contro l’Ue che ci sta schiacciando e speriamo che il Governo si metta al nostro fianco e portiamo problematiche in Europa”, spiega successivamente Fais al Tg2 Post. “Le nuove politiche Pac sono molto sfavorevoli per il nostro settore e stanno favorendo alcune multinazionali. Poi di base abbiamo bisogno di difendere la nostra identità di agricoltori italiani per le nostre aziende e i nostri prodotti. Abbiamo dei prodotti di eccellenza che vanno difesi a qualsiasi costo”, ha aggiunto.
Tuttavia, il movimento degli agricoltori sembra diviso. Danilo Calvani, leader del Cra Agricoltori Traditi, ha confermato la presenza di presidi intorno a Roma, ma non ha ancora preso posizione riguardo alla partecipazione alla manifestazione nella capitale con i trattori. ”Da giovedì – ha assicurato all’Adnkronos -ammassiamo i trattori intorno a Roma. Da tutta Italia arriveremo nei presidi che sono stati autorizzati, ovvero Formello, Torrimpietra e Albano”.