Roma, aggredito l’ex assessore Alberto Voci
Un gruppo di manifestanti in protesta per lo sgombero a Laurentino 38 hanno insultato e minacciato Alberto Voci.
Secondo quanto riportato da Roma Today, ieri, in seguito alla manifestazione di protesta per lo sgombero in corso a Laurentino 38, un gruppo di manifestanti si sarebbe staccato dal corteo per recarsi nel condominio dell’ex assessore Alberto Voci, minacciandolo e insultandolo.
Enzo Foschi, segretario del Pd Roma, ha così commentato la vicenda: “ieri mattina l’Ater ha portato avanti le operazioni di sgombero del Quinto Ponte di Viale Ignazio Silone necessarie per far proseguire i cantieri per la costruzione dei 48 nuovi alloggi popolari destinati a giovani coppie e anziani fragili. Ad ogni sgombero, comunque, era stata affiancata una proposta alternativa di alloggio. Nessuno, quindi, era stato abbandonato. Questo non è bastato però e, ieri pomeriggio, si è tenuta una manifestazione di protesta. Un gruppo di manifestanti si è staccato e si è recato sotto l’abitazione di Alberto Voci, uno storico militante che da anni si batte per la riqualificazione del quartiere e per il bene di quel territorio. I manifestanti hanno fatto irruzione nel palazzo l bersagliando Alberto e la sua famiglia con insulti, minacce e gesti non ripetibili.
La mia solidarietà ad Alberto e alla sua famiglia, non è più tollerabile per chi si impegna attivamente sul territorio subire questi atti vergognosi di cui mi auguro vengano presto individuati i responsabili. Un coro di indignazione che mi auguro sia raccolto dalla politica tutta, sinistra e destra, trasversalmente. Grazie alle forze dell’ordine per il loro lavoro e per il loro impegno quotidiano per ristabilire la legalità nella nostra città”.