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Prevenire è meglio che curare: il 40% dei tumori si può evitare | Salva la tua vita

Prevenire è meglio che curare: il 40% dei tumori si può evitare
Paziente in visita dal medico (Immagine di repertorio – Fonte Depositphotos) – Roma.Cronacalive.it

Stili di vita sani e controlli regolari sono le armi vincenti contro il cancro: i consigli degli esperti e l’importanza della prevenzione.

Il cancro rappresenta una delle principali sfide per la salute pubblica, con quasi 400.000 nuove diagnosi stimate in Italia nel 2023. Un dato che, oltretutto, risulta in crescita, con un incremento di 18.400 diagnosi (erano 376.600 nel 2020). Tuttavia, la buona notizia è che circa il 40% di questi casi potrebbe essere evitato adottando stili di vita sani e partecipando regolarmente ai programmi di screening.

È quanto hanno rimarcato il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, e gli specialisti dell’Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), incontratisi al dicastero, nella sede di via Ribotta a Roma.

La prevenzione primaria del cancro

Smettere di fumare, seguire una dieta equilibrata e mantenersi attivi sono tre pilastri fondamentali della prevenzione primaria del cancro. L’evidenza scientifica è schiacciante: il fumo è il principale fattore di rischio evitabile per il cancro, responsabile di circa un terzo di tutti i decessi per tumore. Una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali, abbinata a un consumo moderato di carne rossa e grassi saturi, può ridurre significativamente il rischio di sviluppare diverse forme di cancro. L’attività fisica regolare, inoltre, non solo aiuta a mantenere un peso corporeo sano, ma rafforza anche il sistema immunitario e riduce l’infiammazione, due fattori che possono giocare un ruolo chiave nell’insorgenza del cancro.

Oltre alla prevenzione primaria, la diagnosi precoce è fondamentale per migliorare le probabilità di cura e di sopravvivenza. Aderire ai programmi di screening organizzati per il tumore al seno, al colon-retto e alla cervice uterina consente di identificare la malattia in fase iniziale, quando le possibilità di successo terapeutico sono massime, come anche aderire agli screening e vaccinazione contro il virus HPV, che può portare all’eradicazione dei tumori HPV correlati

Campagne di informazione mirate, a partire dai banchi di scuola, e la collaborazione con i medici di famiglia possono contribuire a far sì che la prevenzione diventi una pratica quotidiana per tutti. “Siamo convinti che solo grazie a una forte collaborazione con le Istituzioni si possano trasmettere i messaggi della prevenzione a tutti i cittadini – affermano Francesco Perrone, presidente Aiom, e Saverio Cinieri, presidente di Fondazione Aiom – Ridurre il carico di malattia è un dovere per una società scientifica come Aiom. Dobbiamo sempre più impegnarci perché la prevenzione diventi, anche attraverso la collaborazione con i medici di famiglia, uno strumento quotidiano a partire dai banchi di scuola, per avere adulti sani”.

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Paziente in visita dal medico (Immagine di repertorio – Fonte Depositphotos) – Roma.Cronacalive.it

Un impegno congiunto contro il cancro

L’impegno congiunto di istituzioni, società scientifiche e cittadini è fondamentale per promuovere la cultura della prevenzione e per contrastare la diffusione del cancro. La collaborazione tra Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e la Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute rappresenta un passo importante in questa direzione.

“Come direttore generale della Prevenzione e sotto l’impulso del ministro Schillaci – spiega Vaia – sono particolarmente coinvolto in questa attività e vedo con grande favore lo sviluppo di collaborazioni con società scientifiche come Aiom, perché i tumori rappresentano uno dei grandi temi di sanità pubblica. Oggi grazie alle nuove terapie è possibile cronicizzare la malattia e, in alcuni casi, arrivare alla guarigione. È però fondamentale, proprio per il costante incremento delle nuove diagnosi, cercare di intervenire a tutti i livelli per evitare lo sviluppo della malattia. La collaborazione fra Aiom e la direzione generale della Prevenzione del ministero della Salute si svilupperà già nelle prossime settimane con campagne e attività concrete che coinvolgeranno l’intera popolazione”.

In conclusione, la lotta contro il cancro si vince su due fronti: da un lato, adottando stili di vita sani e partecipando ai programmi di screening, dall’altro, investendo nella ricerca scientifica per sviluppare nuove terapie sempre più efficaci. Insieme, possiamo fare la differenza.