Potenziati i servizi di sicurezza lungo linee e stazioni considerate critiche, per aumentare la sicurezza, ridurre l’evasione e supportare il personale.
A partire da oggi, Fs Security, società del Gruppo FS Italiane, ha ampliato il piano di potenziamento dei servizi di sicurezza su scala nazionale. Questa iniziativa coinvolgerà una media di 1000 treni controllati quotidianamente, impiegando oltre 200 operatori di sicurezza e coinvolgendo 80 stazioni. Tale potenziamento segue la fase sperimentale condotta tra il 16 novembre e il 16 dicembre 2023 in quattro regioni italiane (Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio e Campania), che ha mostrato risultati positivi nel controllo e nel contrasto all’evasione e alle illegalità.
In particolare, le attività di sicurezza prevederanno servizi dedicati, con la presenza coordinata del personale di Fs Security a bordo dei treni e nelle stazioni di 13 linee ferroviarie, tra cui Torino-Savona, Milano-Piacenza, Genova Porta Principe-Savona, Vicenza-Treviso, Verona-Trento, Bologna-Piacenza, Porto San Giorgio-Ancona-Pesaro, Roma-Formia, Bisceglie-Molfetta-Trani, Napoli-Roma (via Aversa), Palermo-Termini Imerese e Scalea-Maratea. La selezione di queste linee, basata sull’analisi dei dati disponibili a Fs Security, potrebbe essere soggetta a modifiche in base alle criticità effettive riscontrate sul territorio.
Obiettivo di questa rimodulazione e del potenziamento dei servizi è intervenire in modo unitario e coordinato su linee e stazioni considerate critiche, migliorando la sicurezza reale e percepita, riducendo l’evasione, fornendo supporto al personale ferroviario nelle situazioni critiche e collaborando con le Forze dell’Ordine in caso di necessità. Durante la fase sperimentale, sono stati controllati mediamente 500 treni al giorno, presidiate più di 40 stazioni e impiegati giornalmente oltre 140 operatori. Durante questo periodo, inoltre, in un solo mese sono state allontanate più di 27.700 persone, elevate 160 sanzioni e regolarizzati oltre 1.300 viaggiatori senza biglietto.