Un 26enne è finito in manette a Fiumicino perché trovato in possesso di oltre 70 kg di cocaina e 1,5 kg di hashish pronte per lo spaccio.
In seguito ad una perquisizione veicolare e domiciliare, i Carabinieri della Compagnia di Ostia hanno tratto in arresto un 26enne nella zona residenziale di Fiumicino poiché trovato in possesso di oltre 70 kg di cocaina e 1,5 kg hashish. La droga, già suddivisa in panetti, era pronta per essere venduta sul mercato. Si tratta di uno dei sequestri più consistenti tra quelli effettuati sul litorale romano. Se venduta al dettaglio, infatti, la sostanza stupefacente avrebbe potuto generare introiti illegali per oltre 5 milioni di euro.
Tutto è partito quando i Carabinieri della Stazione di Fiumicino, nel corso di un regolare servizio di pattuglia, hanno notato un’autovettura comparire da un parcheggio riservato e frenare bruscamente alla vista dei militari. Il conducente del veicolo, residente a Ostia, appariva nervoso tanto da non riuscire a fornire alcuna spiegazione sulla sua presenza nel parcheggio di proprietà privata. Nelle sue tasche aveva più di 1.000 euro in contanti oltre ad un mazzo di chiavi di cui non sapeva chiarire la provenienza.
A quel punto, insospettiti, i militari hanno verificato porta a porta la compatibilità delle chiavi con le abitazioni circostanti. Sono stati i Carabinieri della Stazione di Fregene ad individuare la serratura alla quale appartenevano le chiavi. Ispezionando l’immobile, hanno scoperto 52 panetti di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso, altresì, di rinvenire 1,5 kg di hashish che erano nascosti nel forno della cucina.
Sul posto è intervenuta la Compagnia Carabinieri di Ostia insieme al personale del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria che, grazie al fiuto dei cani, ha perquisito l’autovettura trovando un doppiofondo nel portabagagli. All’interno c’erano altri 8 panetti di cocaina, confezionati allo stesso modo di quelli trovati nell’abitazione. Ultimate le formalità di rito, il 26enne è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria.