La donna senza dimora morì dopo essere stata rifiutata dall’ambulanza: la cerimonia per non dimenticare chi vive in strada in povertà estrema.
Domani, giovedì 1 febbraio, alle 18:30, presso il binario 1 di Termini (ingresso da via Marsala 65), si terrà una cerimonia in memoria di Modesta Valenti, la donna senza dimora che morì davanti alla stazione 41 anni fa. La tragica vicenda si svolse dopo che, a causa della sua condizione igienica, un’ambulanza rifiutò di portarla in ospedale, causandone la morte dopo ore di agonia.
Alla cerimonia, che si terrà proprio presso la targa apposta in memoria di Modesta Valenti, interverranno Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, monsignor Benoni Ambarus, vescovo ausiliare di Roma delegato per la carità, e Adriano Mureddu, Chief Human Resources Officer di Ferrovie dello Stato italiane.
Come ricorda una nota della comunità, la cerimonia di domani rappresenta il primo degli appuntamenti di solidarietà organizzati dalla Comunità di Sant’Egidio per ricordare tutte le persone che vivono in povertà estrema e senza dimora. Domenica 4 febbraio, centinaia di persone, tra senza dimora, volontari, amici e tutti coloro che desiderano partecipare, si riuniranno alle 12 a Santa Maria in Trastevere per una solenne celebrazione, durante la quale verranno commemorati i nomi di coloro che, come Modesta, sono morti per le strade negli ultimi anni. Iniziative simili si ripeteranno nelle settimane successive in vari quartieri della Capitale e in altre città italiane ed europee.