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Sparatorie a Roma, quattro episodi in dieci giorni: ferito un 24enne a Torre Maura

Ancora spari a Roma
Spari in strada a Corviale (Fonte Ansa Foto) – CronacaLive ediz. Roma

Un marocchino 24enne è rimasto ferito a Torre Maura a causa di alcuni colpi d’arma da fuoco esplosi nella notte tra il 20 e 21 gennaio.

Continuano gli spari nelle strade della periferia romana. L’ennesimo episodio, il quarto in meno di dieci giorni, si è verificato su via Casilina a Torre Maura. Si tratta del quadrante est della città, lo stesso in cui la settimana scorsa è avvenuto l’omicidio del 14enne Alexandru Ivan. Il giovane, in seguito ad una violenta lite in un bar, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco nel parcheggio della metro C di Pantano.

L’ennesimo episodio, avvenuto a Torre Maura nella notte tra il 20 e 21 gennaio, ha causato invece il ferimento di un cittadino marocchino di 24 anni. Il ragazzo, centrato alle gambe, è stato portato in codice rosso all’ospedale. Sarebbe in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. L’allarme è scattato intorno alle 3 di notte ad opera di alcuni residenti che, dopo aver sentito gli spari, hanno contattato il 112.

Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica per i rilievi del caso. A tal proposito, sono stati sequestrati tre bossoli. Inoltre sono state acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza inerenti la zona, nella quale è presente anche una sala slot. Stando ai primi accertamenti, la vittima non avrebbe precedenti penali. Il suo ferimento sarebbe dovuto ad una lite culminata con i colpi di pistola.

Altri episodi di violenza nella Capitale

La violenza continua a scuotere la Capitale. Il ferimento del 24enne marocchino a Torre Maura, infatti, si colloca come il quarto episodio avvenuto a Roma in meno di dieci giorni. Dopo l’omicidio del 14enne Alexandru Ivan tra venerdì e sabato scorso, lunedì sera è toccato al 33enne romano Cristiano Molè che è stato ucciso in un agguato a Corviale. L’uomo si trovava in macchina sotto casa quando è stato colpito con una raffica di proiettili. Nella vettura, insieme a lui, c’era un amico di 30 anni che è rimasto ferito.

Invece nel pomeriggio di martedì ad Anzio, sul litorale sud di Roma, uno sparo ha ferito un 18enne. L’episodio ha richiamato l’attenzione delle autorità tant’è che, nei giorni scorsi, è stato al centro di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Il prefetto Lamberto Giannini, parlando della escalation di violenza, ha dichiarato: “Non parlerei di fibrillazione nelle periferie ma di necessità di massima attenzione su tutto il territorio che c’è e lo dimostrano i tempi di reazione e di risposta a questi fatti”.

La Capitale, d’altronde, non è l’unico luogo a registrare episodi di tal genere. Ieri mattina, a Bari, sono stati sparati alcuni colpi di pistola da un’auto in movimento. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita. Sempre nel capoluogo pugliese, la scorsa notte è stato trovato morto un uomo in strada. Si tratta di un 37enne senegalese, senza fissa dimora, che presentava una ferita alla testa. Le indagini dei Carabinieri si stanno muovendo per far luce sull’accaduto.

Infine nel Trevigiano, in un bosco a Paderno del Grappa, è stato ritrovato senza vita l’albanese Dedja Bledar. L’uomo, 40 anni, lavorava in un locale. Diverse le ferite d’arma da taglio rinvenute sul suo corpo che è stato individuato su un sentiero sterrato, a circa cento metri dalla sua auto.