Tanti i giovani e le famiglie presenti, lanciato un bouquet di fiori in acqua, in memoria dei migranti morti in mare.
Nel corso del pomeriggio di ieri, più di 300 persone hanno preso parte alla “Marcia per la Pace 2024” di Fiumicino, un evento promosso dall’Azione Cattolica delle Diocesi di Porto-Santa Rufina e Civitavecchia-Tarquinia. Il corteo, inaugurato dal vescovo diocesano Gianrico Ruzza e dal sindaco Mario Baccini, è partito da piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle vicinanze della sede comunale.
“Fiumicino è orgogliosa di ospitare la marcia che è sinonimo di una città che vuole aprirsi e dare un significato ulteriore ai valori che sono pregnanti della nostra convivenza civile”, ha detto Baccini. All’interno della processione, scandita da tamburi e colorata da bandiere arcobaleno della pace, striscioni e cartelli, si sono uniti numerosi giovani, famiglie e sacerdoti diocesani. Tra i partecipanti, figuravano anche il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, il vice sindaco di Santa Marinella, Roberta Gaetani, l’assessore all’Ambiente Stefano Costa e il presidente del Consiglio comunale, Roberto Severini.
Il corteo ha poi attraversato via Torre Clementina, incuriosendo i romani presenti per la tradizionale passeggiata lungo il porto, giungendo infine al canale navigabile. Sulla passerella pedonale, il vescovo ha commemorato i migranti morti in mare lanciando un bouquet di fiori nelle acque. Dopo l’attraversamento di viale Traiano, i partecipanti hanno raggiunto piazzale Mediterraneo, dove nella Sala della Stazione Marittima il vescovo ha presentato il messaggio di pace di Papa Francesco per quest’anno, focalizzato sull’intelligenza artificiale. Successivamente, il messaggio è stato consegnato personalmente a tutte le autorità e ai partecipanti presenti. L’evento si è concluso con la lettura di una lettera redatta dai giovani sul valore della pace.