A&O e Familia ritirano un intero lotto di salame strolghino dagli scaffali. Eccone i motivi dietro la scelta.
Dal primo gennaio 2024 ad oggi, Il Fatto alimentare ha segnalato ben 9 richiami nella gastronomia alimentare per un totale di 10 prodotti: ebbene si, anche il salame strolghino rientra tra questi ma niente panico, non tutti i lotti di questo prodotto sono stati ritirati.
Prima infatti di ricorrere all’isteria di massa, è un fatto che da alcuni giorni questo particolare salame sta venendo ritirato dagli scaffali a causa di un batterio che se attivo causerebbe grossi danni: infatti, secondo cattive nuove, all’interno di questo prodotto alimentare, sarebbe presente il batterio listeria monocytogenes, quello responsabile della listeria, una malattia che provoca brividi, febbre e dolori muscolari, come l’influenza, accompagnati da nausea, vomito e diarrea: di solito questi sintomi si risolvono nel giro di 7 giornia meno che la listeriosi non muti in quella invasiva, i cui sintomi varierebbero in base alla parte del corpo coinvolta.
Stando ai comunicati ora anche i supermercati A&O e Familia hanno richiamato i loro lotti di salame strolghino, questa volta con il marchio Storie di Gastronomia.
Anche A&O e il supermercato Familia stanno richiamando a casa base i lotti di salame strolghino a causa della presenza del batterio di listeria monocytogenes.
Il prodotto, commercializzato con il marchio Storie di Gastronomia, è venduto in vaschette da 80 grammi e presenta il numero di lotto L348 e il termine minimo di conservazione (TMC) fissato al 18/01/2024. Il salame è stato prodotto dall’azienda All Food srl. per conto di Selex Spa., gruppo proprietario dell’insegna A&O. L’azienda ha sede a Bresso, nella città metropolitana di Milano, e lo stabilimento di produzione a Traversetolo, in provincia di Parma, con marchio di identificazione IT Z8P23 CE.
Il richiamo coinvolgerebbe anche altri marchi però: Il Gigante ha richiamato infatti lo stesso lotto di salame strolghino venduto con il marchio Assaggi e Paesaggi, mentre Carrefour ha richiamato il proprio lotto con marchio Selection.
Quindi invitiamo i consumatori di controllare se, dalle buste dell’ultima spesa, ci siano le stesse confezioni dallo stesso lotto descritto tra i loro acquisti.
Ovviamente a scopo precauzionale si raccomanda di non consumare il prodotto con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione indicati e di restituire le confezioni coinvolte al punto vendita d’acquisto.