Cultura

Il Lazio, terra di ricerca e cultura, punta a ospitare il Festival delle Regioni 2026

Festival delle regioni e delle province autonome (Fonte Ansa) – Roma.Cronacalive.it

La regione si candida con un dossier che mette in luce le sue eccellenze nel campo dell’innovazione e della creatività.

La Regione Lazio punta a ospitare l’edizione 2026 del Festival delle Regioni, appuntamento nazionale che celebra la diversità e la ricchezza delle culture locali. La candidatura della regione è stata presentata con una memoria di Giunta, a firma del presidente Francesco Rocca.

Il Festival delle Regioni, la cui prima edizione si è svolta a Milano il 5 e il 6 dicembre del 2022, è oramai diventato un appuntamento nazionale annuale di rilevanza crescente, che ha visto la seconda edizione svolgersi in Piemonte nel 2023 e prevede la terza edizione in Puglia nel 2024.

I punti di forza del Lazio

La candidatura del Lazio all’edizione 2026 del Festival delle Regioni “Il futuro è innovazione” è supportata da una proposta di dossier, denominato “Position Paper“, che sottolinea i motivi per i quali il Lazio dovrebbe essere scelto. Il Lazio è riconosciuto come una delle principali aree italiane per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione, con eccellenze di portata mondiale. La regione vanta 3 Distretti tecnologici, 5 parchi scientifici, il “Rome Technopole”, oltre 60mila impiegati nel settore e 21 centri di ricerca nazionali.

Con 36 atenei, 4 policlinici, 8 Ircss, 59 teatri, 6 siti Unesco, 35 aree e parchi archeologici, 250 musei e gallerie d’arte, il Lazio si colloca tra le prime regioni italiane per numero di ricercatori, università ed enti pubblici e privati di ricerca. Inoltre, il territorio ospita numerosi festival, inclusa la Festa del Cinema di Roma, ed è una potenza consolidata nel settore audiovisivo, posizionandosi come la seconda regione in Europa per gli investimenti nel settore dopo Berlino-Brandeburgo.

Il Lazio può vantare 9 settori di eccellenza, tra cui aerospazio, agrifood, automotive, blue economy, green economy, industrie culturali, scienze della vita, sicurezza, patrimonio culturale e tecnologie della cultura. Infine, la regione ospita le principali istituzioni nazionali ed europee. La proposta del Lazio per il Festival delle Regioni 2026 mira a celebrare e condividere queste realizzazioni e a promuovere l’innovazione come tema centrale.