Roma, bimbo di 10 anni precipita dalla finestra del b&b: ricoverato in codice rosso, è grave
Un bimbo americano di 10 anni si trova ricoverato in gravi condizioni dopo essere precipitato dal terzo piano di un b&b a Piazza Navona.
Il bambino americano di 10 anni era a Roma con la famiglia per trascorrere qualche giorno di vacanza quando è avvenuto quello che, al momento, si presume essere un incidente. Nel cuore della notte, è precipitato da una finestra al terzo piano del b&b dove alloggiava al centro storico, a poca distanza da piazza Navona.
I genitori e il fratello tredicenne, che dormiva in camera con lui, sono stati svegliati dal rumore della caduta intorno alle 4 del mattino. Quando hanno realizzato cosa era accaduto, sono corsi in strada ancora in pigiama. Le urla e la presenza di alcune persone attorno al bimbo disteso in terra hanno attirato l’attenzione dei carabinieri, già in servizio di vigilanza nella zona. Subito è scattato l’allarme con il rapido intervento del 118.
Il bambino, trasportato in codice rosso presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù, è stato ricoverato in terapia intensiva. Le sue condizioni sarebbero gravi a causa dei traumi riportati nella caduta dall’edificio. La prognosi resta riservata e sarebbe in pericolo di vita. Sono attualmente in corso le indagini per determinare l’esatta dinamica degli eventi. A tal fine, è stato effettuato il sopralluogo nell’appartamento dove alloggiava la famiglia statunitense che è stata ascoltata dai militari.
L’ipotesi principale è quella di un incidente. Il bambino potrebbe essere caduto mentre dormiva oppure essersi svegliato e aver perso l’equilibrio affacciandosi alla finestra. Quest’ultima era stata lasciata aperta a causa delle temperatura della stanza, ritenuta troppo elevata per via dei termosifoni accesi. Il letto del bimbo si trovava proprio vicino alla finestra. I familiari, sotto shock, hanno riferito ai carabinieri di aver udito un tonfo improvviso. All’inizio avevano associato il rumore alla caduta di qualche oggetto nella camera. Successivamente, appena capito l’accaduto, si erano precipitati in strada.