Roma, morta al Sant’Eugenio la violinista ucraina rimasta ustionata in casa a Chieti
La violinista ucraina Liudmyla Vershynina, rimasta ustionata in un incendio a Chieti, è morta a Roma a causa delle gravi lesioni riportate.
Ieri a Roma, presso il centro grandi ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio, è morta la violinista ucraina Liudmyla Vershynina. La musicista era rimasta gravemente ferita, il 5 gennaio scorso, nell’incendio divampato improvvisamente nella sua abitazione a Chieti, in via dei Celestini.
Il rogo, probabilmente originato da una stufetta elettrica vicino al divano, le aveva provocato ustioni su tutto il corpo. Attualmente, la Procura di Chieti sta conducendo un’indagine sull’incidente. La donna aveva 40 anni e faceva parte dell’orchestra ‘I virtuosi di Kiev. Qualche anno fa, era arrivata nel nostro Paese insieme al marito violoncellista tramite un programma di protezione Ue.
L’amministrazione comunale di Chieti, in unione al teatro Marrucino e alla Giunta, ha espresso il suo cordoglio stringendosi “alla comunità dei Virtuosi di Kiev e alla famiglia della musicista Liudmyla Vershynina, tragicamente scomparsa nella giornata di ieri”.