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Acca Larentia, saluti romani alla commemorazione: cento identificati, anche ultrà

Saluti romani durante la commemorazione di Acca Larentia
Saluti romani durante la commemorazione di Acca Larentia – CronacaLive ediz. Roma

Un centinaio di individui, tra cui alcuni ultrà, sono stati identificati dalla Digos durante la commemorazione di Acca Larentia.

Militanti provenienti da ogni città, sia italiane che estere, hanno partecipato all’adunata della scorsa domenica davanti all’ex sede dell’Msi di Acca Larentia. Presenti anche diversi ultrà che, insieme a volti noti dell’estrema destra romana, hanno preso parte alla manifestazione in memoria dei tre giovani del Fronte della Gioventù uccisi 46 anni fa. Una commemorazione che, come ogni anno, attira centinaia di persone. Ecco perché la Digos sta collaborando con le questure per identificare tutti i partecipanti, alcuni dei quali sono arrivati da Paesi extra Ue.

Il corteo, che ha sfilato per le strade del quartiere, si è concluso con una distesa di saluti romani. Oltre a frange del tifo ultrà capitolino, circa mille persone sono giunte dai Colli Albani. A volto scoperto e vestite di nero, hanno raggiunto il piazzale antistante l’ex  sezione dell’Msi dove hanno disegnato una grande croce celtica. In seguito è stato urlato il tradizionale “presente” in ricordo dei “camerati caduti” il 7 gennaio del 1978.

Gli investigatori stanno analizzando foto, video e riprese della polizia scientifica al fine di identificare i presenti. Molti di essi sono volti già noti alle Forze dell’Ordine. Nella giornata di ieri, una prima informativa è stata inviata in Procura. Al momento risultano indagate cinque persone ma la lista potrebbe allungarsi. Spetterà ai magistrati valutare l’eventuale apertura di un fascicolo di indagine.

Altri episodi dopo Acca Larentia

Nel pomeriggio di ieri, tre giorni dopo i fatti di Acca Larentia, alcuni tifosi laziali si sono radunati a Ponte Milvio facendo i saluti romani e intonando “Avanti ragazzi di Buda”, una canzone antisovietica degli anni Cinquanta. L’episodio ha avuto luogo poco prima del derby di Coppa Italia contro la Roma.

In serata, invece, un piccolo gruppo di estrema destra è giunto in piazza dei Mirti, nel quartiere di Centocelle, per ricordare Alberto Giaquinto. Quest’ultimo fu ucciso, il 10 gennaio 1979, nel corso di una manifestazione in occasione del primo anniversario della strage di Acca Larentia. In alcune immagini video, che potrebbero finire al vaglio delle Forze dell’Ordine, si notano i militanti esibirsi nel saluto romano.

L’iniziativa era stata lanciata da Ernesto Moroni, presidente del Movimento politico rivoluzionario Azione Frontale, tramite il suo profilo X. Moroni aveva postato un manifesto con la frase “il ricordo si onora con l’azione”.