Inizia a farsi sentire l’aria artica dalla Russia, con le temperature in calo fino a -8°C e piogge attese sulle regioni del centro sud.
L’Italia è alle prese con un’ondata di freddo proveniente dalle regioni nord-orientali europee. Una massa d’aria artica, stazionaria da giorni tra Scandinavia, Polonia e Bielorussia, con temperature ‘massime’ tra -9°C e -18°C, si è spostata verso sud-est colpendo in modo intenso la zona del Mar Nero, l’area carpatico danubiana e marginalmente anche il nostro Paese.
Questo tracollo delle temperature è dovuto all’espansione del gelo bielorusso, con il nucleo artico che interessa principalmente Russia e Ucraina, ma la sua area marginale sta causando un abbassamento di almeno 5-6 gradi anche in Italia. Nelle prossime ore, si prevede un ulteriore calo di 2-4°C con le massime che raggiungeranno valori tipicamente invernali. Nella Pianura Padana, le temperature massime difficilmente supereranno i 3-4 gradi, mentre nel weekend si toccheranno i -8°C a Bolzano, -5°C a Belluno e Trento, -4°C a Padova e Pordenone, e -3°C anche a Chieti sulle zone collinari abruzzesi.
Sebbene non siano valori record, queste temperature “rappresentano valori anomali nell’era del riscaldamento globale”. In questo contesto freddo ma non eccezionale, sono attese anche precipitazioni abbastanza intense verso il Centro-Sud fino a venerdì, con piogge previste nelle prossime ore in Sardegna e Sicilia e sul medio e basso versante tirrenico. L’11 gennaio sono previste precipitazioni sulle stesse zone, con neve fresca oltre i 700 metri sugli Appennini. Infine, da venerdì, il piccolo ciclone si sposterà ancora più verso Est, lasciando l’Italia e portando a un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche. Nonostante ciò, rimarrà un periodo freddo, con precipitazioni attese, soprattutto tra Calabria, Sicilia e Salento, ma nel complesso le condizioni meteorologiche miglioreranno mantenendo un clima freddo.