Il regista italo americano ha finalmente dato qualche informazione in pasto ai fan sul suo nuovo film. A quanto pare durerà pochissimo.
Martin Scorsese, il pluripremiato regista Hollywoodiano, ha rivelato recentemente alcuni dettagli molto intriganti sul suo prossimo progetto cinematografico incentrato interamente sulla figura di Gesù Cristo: il film, attesissimo nelle sale, finora non aveva avuto alcun dettaglio svelato né da parte della produzione né da parte del regista stesso che tra lo sciopero degli scrittori e il suo ultimo film candidato agli Academy, aveva avuto altre cavilli per la testa.
In un’intervista al Los Angeles Times, Martin Scorsese ha fornito alcune informazioni chiave che hanno da subito catturato l’attenzione del pubblico: in fondo film sulla figura storica e religiosa di Gesù Cristo, soprattutto negli anni ’70, se ne sono visti a iosa e la rappresentazione data a questo personaggio storico è vasta e molto spesso ridondante.
Siamo quindi curiosissimi anche noi di sapere cosa ha rivelato il regista premio Oscar sulla sua nuova produzione.
Martin Scorsese, durante un’intervista per il Los Angeles Times, ha rivelato alcuni allettanti dettagli sul suo prossimo film riguardante la figura di Gesù Cristo.
Il regista, intervistato, ha annunciato che il film su Gesù si ambienterà ai giorni nostri, portando la storia biblica nel contesto contemporaneo. Una scelta audace che promette di offrire sicuramente una prospettiva unica e attuale sulla vita e il credo di Gesù Cristo. Questo spostamento temporale rappresenta sicuramente un tentativo di rendere l’argomento più accessibile ad un pubblico più “moderno”, assicurandosi un target di indirizzo sicuramente più vasto rispetto alla scelta di portare sul grande schermo una figura già idealizzata e associata alle religioni organizzate. Un aspetto notevole del progetto è sicuramente la sua durata: nella media per un film di poche pretese, sicuramente troppo corta rispetto a qualsiasi altro film di Martin Scorsese. Il film infatti, come annunciato dal regista, sarà lungo solamente 80 minuti.
Il regista infatti sembra intenzionato a raccontare la storia in modo conciso ed efficace, concentrandosi sull’essenza degli insegnamenti del vecchio profeta senza però cadere nel proselitismo. Questa scelta potrebbe infatti riflettere la volontà di Scorsese di rappresentare, più che un messaggio religioso, una spiritualità attuale e un messaggio che riesca a distaccarsi dai preconcetti biblici.
Nell’intervista infatti, l’uomo ha sottolineato che nonostante le critiche rivolte alle religioni organizzate, la spinta iniziale potrebbe ancora contenere insegnamenti morali validi che potrebbero guidare la società odierna. Le riprese dovrebbero iniziare nell’ultima parte del 2024.