La violenza è avvenuta durante tutta la notte della Vigilia. La ragazza ha poi deciso di denunciare tutto ai suoi genitori.
Roma – Picchiata e costretta a subire rapporti sessuali durante tutta la notte della Vigilia di Natale. È stato questo l’incubo di una ragazza di 22 anni. Dopo la violenza la 22enne ha deciso di raccontare tutto ai suoi genitori, che l’hanno portata prima in ospedale, dove ha ricevuto una prognosi di 20 giorni e poi presso il commissariato Prati. La giovane ha raccontato quello che le è successo, fornendo le indicazioni sufficienti per poter rintracciare e individuare l’autore del gesto. Si tratta di un ragazzo di 29 anni che era diventato nei confronti della ragazza un vero e proprio aguzzino.
I due si erano conosciuti a giugno in un locale a Ponte Milvio. A seguito di una frequentazione ostacolata da numerosi litigi, lei aveva deciso di lasciarlo. Tuttavia, nel pomeriggio del 25 dicembre i due si erano sentiti per scambiarsi gli auguri di Natale e per scambiarsi i panettoni. Tuttavia, l’appuntamento si è trasformato in una trappola. Il ragazzo ha preso la 22enne per i capelli, forzandola a salire sull’auto e poi picchiandola con calci e pugni. Dopo averla portata in un parcheggio isolato, il ragazzo ha prima consumato cocaina e l’ha poi trascinata in una villa nella zona del Quartaccio, dove vive con i suoi genitori. Dopo aver chiuso la stanza a chiave, il 29enne ha violentato la ragazza per tutta la notte, minacciandola e costringendola a non urlare, altrimenti l’avrebbe uccisa. Inoltre, il ragazzo avrebbe costretto la 22enne ad inviare un messaggio alla madre per tranquillizzarla, per poi sequestrarle il cellulare. La ragazza è riuscita a tornare a casa solo la mattina seguente. Ha raccontato tutto ai genitori, i quali l’hanno portata prima in ospedale e poi nel commissariato di polizia.