Volontari della Croce Rossa aggrediti nel viterbese: l’uomo soccorso li ha colpiti con calci e pugni
Due volontari della Croce Rossa di Viterbo, entrambi 25enni, sono stati aggrediti a calci e pugni dall’uomo che stavano soccorrendo.
Nel pomeriggio di ieri, durante un normale servizio di assistenza, due volontari della Croce Rossa di Viterbo sono finiti al pronto soccorso dopo essere stati aggrediti dall’uomo che stavano visitando. L’equipaggio dell’ambulanza della Cri era giunto sulla strada tuscanese, alle porte di Viterbo, in risposta ad una segnalazione trasmessa al 118.
I due volontari, entrambi 25enni, stavano soccorrendo un uomo di circa 40 anni quando quest’ultimo, all’improvviso, ha iniziato a colpirli con calci e pugni. Solo l’intervento della polizia ha permesso di fermare l’aggressore. I due giovani, invece, sono stati portati all’ospedale Belcolle di Viterbo a causa delle escoriazioni e contusioni riportate.
Marco Sbocchia, presidente della Cri di Viterbo, ha commentato la vicenda denunciando i continui episodi di violenza che coinvolgono gli operatori sanitari: “Sempre più spesso il personale sanitario, anche nella nostra Provincia, è oggetto di aggressioni ingiustificate che mettono in discussione i principi di neutralità e non aggressione che da sempre sono pilastri fondamentali del soccorso pubblico e del diritto umanitario. La Cri monitora da anni questo odioso fenomeno grazie ad un osservatorio nazionale e con la promozione della campagna Non sono un bersaglio“.
“La Croce Rossa di Viterbo è vicina al personale aggredito il quale, sono sicuro, tornerà presto in servizio mettendosi nuovamente a disposizione della collettività”, ha concluso Sbocchia nel suo comunicato.