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In arrivo il maltempo: la Befana porterà vento, freddo, nubifragi e neve

Mare in tempesta – CronacaLive ediz. Roma

La Protezione Civile ha emesso avvisi di allerta in alcune regioni italiane per l’arrivo del brutto tempo nel weekend dell’Epifania.

Le previsioni di Andrea Garbinato, responsabile Redazione del sito www.iLMeteo.it., indicano che il weekend dell’Epifania sarà caratterizzato dal maltempo con nubifragi, vento, freddo e neve. La Befana, dunque, si porterà via il caldo anomalo che ha attraversato l’Italia negli ultimi giorni. Già da stamane sono previste le prime avvisaglie del peggioramento con qualche piovasco in  Sardegna, Liguria, Alta Toscana e, in parte, anche in Piemonte e Valle d’Aosta.

A tal proposito. l’Arpal ha emesso una allerta gialla sul Levante Ligure per l’arrivo di venti forti sulla costa ligure e nelle vallate del savonese. Si prevedono raffiche di burrasca fino a 70-80km/h sul Ponente ligure e sul genovesato. Nelle regione settentrionali, a partire dal pomeriggio, le piogge più consistenti saranno spinte verso il Nord-Ovest e il Triveneto per l’azione del fronte collegato ad una bassa pressione sul Golfo del Leone. In arrivo anche la neve a quote collinari in Piemonte e oltre i 700-800 metri altrove. In ,serata il Nord attraverserà una fase perturbata con temperature gradualmente in discesa. Secondo le stime di Confcooperative, saranno 7 milioni gli italiani che si recheranno in gita nei giorni della Befana. Ebbene, saranno alle prese con l’arrivo dell’inverno.

Inoltre in Toscana, dalla mezzanotte del 5 gennaio, la Protezione civile regionale ha emesso un codice giallo per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore. Si prevede mare molto mosso nell’Arcipelago e sul Grossetano. Il maltempo, in particolare, colpirà le zone Nord occidentali quali Lunigiana, Versilia, Valle del Serchio, Valli del Bisenzio, dell’Ombrone pistoiese e del Reno. Il giorno della Befana, sabato 6 gennaio, il brutto tempo si estenderà su tutta l’Italia portando forti raffiche su Sardegna, Sicilia, Puglia, sulle coste tirreniche e sulle Alpi. Anche il resto della Penisola sarà attraversato da venti tesi.

La neve cadrà abbondantemente tra Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli. Nella giornata di domenica, il ciclone si dirigerà verso il  Medio Adriatico. Sugli Appennini sono attese precipitazioni a carattere nevoso mentre abbondanti piogge su Emilia Romagna, Marche e Basso Tirreno. Già da ieri a Caorso,  in provincia di Piacenza, la nebbia ha impedito l’intervento di una eliambulanza in soccorso ad un operaio di 42 anni. In seguito l’uomo, vittima di un grave infortunio, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Cremona. Intanto gli agricoltori della Coldiretti attendono la pioggia e la neve che aiuterà l’Italia dopo i primi sintomi di stress idrico. Seppur preoccupati per gli alberi in fioritura anticipata, sottolineano che il maltempo salverà la Penisola dalla siccità.