Previsioni grigie sulla qualità dell’aria, il Comune suggerisce azioni preventive e invita i cittadini più vulnerabili a evitare esposizioni prolungate.
Le previsioni dell’Arpa Lazio sulla qualità dell’aria a Roma sono preoccupanti. Il report sulla qualità dell’aria del 1° gennaio, infatti, indicava uno sforamento delle polveri sottili (Pm10) in tre centraline della Capitale: Preneste, Corso Francia e Tiburtina. I valori di ieri 2 gennaio, invece, erano tutti al di sotto delle soglie nazionali.
Proprio per questo, il Campidoglio ha evidenziato “per la giornata di oggi e per i prossimi giorni una situazione di criticità con il rischio di superamento dei valori limite per le concentrazioni degli inquinanti atmosferici” e invita le persone più fragili a evitare “prolungate esposizioni” all’aria aperta. In risposta a questa situazione, si è espresso anche il dipartimento Ciclo dei rifiuti, Prevenzione e Risanamento dagli inquinamenti, che ha emesso una determinazione dirigenziale, consigliando ai “soggetti a rischio” come bambini, donne in gravidanza, persone anziane, cardiopatici e soggetti con patologie respiratorie di evitare esposizioni prolungate alle alte concentrazioni di emissioni.
Inoltre, per tenere sotto controllo la situazione, sia il Comune di Roma che il dipartimento Ciclo dei rifiuti hanno raccomandato alcune “azioni volontarie” preventive che possono essere messe in pratica per abbassare i livelli di smog.
Tra queste: utilizzare i mezzi pubblici e lo sharing, preferire veicoli elettrici o a metano, limitare l’uso del riscaldamento, non sostare a motore acceso, usare la bicicletta o andare a piedi.
Oggi e domani inoltre resta in vigore quanto indicato da un’altra determina, che prevede un rafforzamento del lavoro dei vigili urbani per fluidificare il traffico su alcune arterie ad alta percorrenza come i lungoteveri, corso Italia, Castro Pretorio, ma anche corso Francia, viale Trastevere, via Oderisi da Gubbio, circonvallazione Trionfale, viale Palmiro Togliatti e molte altre.