Osteria Fortunata di nome e di fatto: come fanno la pasta, mai visto un posto così
Nel cuore di Roma c’è un ristorante molto speciale dove la pasta non solo si fa a mano, ma si fa sotto i nostri occhi
Tutti possono vedere la lavorazione della pasta, anche coloro che non mangiano nel ristorante: in questo posto le cuoche fanno la pasta a mano sedute davanti alla vetrina che affaccia sulla strada e qualunque passante può fermarsi ad ammirare quest’arte tramandata di generazione in generazione.
La storia di questo ristorante inizia negli anni Venti, precisamente nel 1921, quando la signora Fortunata decise di intraprendere un’attività di ristorazione. Originaria dalla campagna laziale, Forunata cucinava da tempo per i braccianti del luogo, finché aprì un’osteria a Mazzano Romano, vicino a Roma.
Il suo amore per la cucina si trasformò in una vera e propria professione, che ha poi tramandato alla discendenza diventando una leggenda culinaria nel centro di Roma.
Grazie al successo riscosso a Mazzano Romano, Fortunata trasferì infatti in seguito il suo ristorante a Campo De Fiori, diventando la sede principale della sua attività di ristorazione, a cui poi ne seguirono altre.
Farina macinata a pietra e ingredienti eccellenti
Se vogliamo vedere come viene preparata la pasta fresca la destinazione è via del Pellegrino 11/12, a due passi da Campo de Fiori, all’Osteria da Fortunata. Oltre alla pasta fatta a mano, qui potremo gustare piatti classici della cucina romana preparati con ingredienti biologici selezionati con cura dai migliori fornitori italiani. I prodotti utilizzati all’Osteria da Fortunata sono freschi e di stagione, di qualità eccellente e privi di additivi.
Ogni piatto è condito con olio d’oliva extravergine biologico del frantoio umbro che macina le olive a pietra come una volta. Anche le farine per preparare tutti i tipi di pasta sono biologiche, 100% italiane e ottenute dalla macinazione del grano sulla pietra, caratteristica che rende la consistenza della pasta perfetta per valorizzare al meglio il condimento.
Le specialità della casa
La proprietaria è oggi la pronipote di Fortunata, la signora Iris, capo chef di novant’anni. Il piatto forte della sua cucina è il sugo con coda alla vaccinara, oltre ovviamente alla pasta fatta a mano. Un’altra particolarità nell’Osteria da Fortunata è l’uso del parmigiano preparato con il latte delle vacche rosse che ha un gusto particolare e ricercato.
In menù tra gli antipasti i supplì, la mozzarella in carrozza e i carciofi alla giudia. I primi di pasta fatta in casa sono fettuccine, tagliolini, strozzapreti, gnocchi, sciavatelli e ravioli. Tra le proposte, amatriciana, gricia, cacio e pepe, pajata, carbonara. Fra i secondi tipici, trippa, saltimbocca alla romana, coda alla vaccinara e abbacchio al forno.