Cronaca

Morto Luciano Mancini, ex esponente della Banda della Magliana: era noto come ‘er Principe’

I componenti di spicco della Banda della Magliana – CronacaLive ediz. Roma

Luciano Mancini soprannominato ‘er Principe’, ex esponente della Banda della Magliana  è morto a Roma all’età di 88 anni.

Conosciuto come ‘er Principe’, Luciano Mancini era un ex membro della Banda della Magliana. Nello specifico, in passato, era stato ritenuto un investitore dei capitali provenienti dall’organizzazione criminale.

Sulla sua morte, il figlio Massimiliano ha chiarito: “In queste ore nel dare conto della morte di mio padre, Luciano, c’è stato un errore di comunicazione, legato al fatto che il mio papà aveva lo stesso cognome del collaboratore di giustizia Antonio Mancini, anche lui componente della Banda della Magliana, il quale invece è vivo“.

Nella notte è stato scoperto l’equivoco sullo scambio di persona dovuto allo stesso cognome dei due ex esponenti della Banda. Dunque, è stato chiarato che l’uomo deceduto è Luciano Mancini.

Inizialmente, infatti, era circolata la falsa notizia sulla morte di Antonio Mancini, uno tra i fondatori della Banda. Quest’ultimo, detto ‘Zio Nino’ e ‘l’Accattone’, ha ispirato il personaggio di ‘Ricotta’ nel libro Romanzo Criminale di Giancarlo De Cataldo. Nel 1994 fornì informazioni su alcuni fatti criminali della fine degli anni ’70 inclusi dettagli sul delitto Pecorelli, sul sequestro di Aldo Moro e sull’agguato al boss Enrico De Pedis. Fece rivelazioni anche sul coinvolgimento di De Pedis e di esponenti vaticani nella scomparsa, nel 1983, della 15enne Emanuela Orlandi. Tali dichiarazioni, benché confermate dal pentito Maurizio Abbatino, non trovarono conferme.