Portano in pronto soccorso un uomo ferito in con arma da taglio in maniera molto grave. I carabinieri li arrestano.
Roma – Due cittadini albanesi sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Velletri. Si tratta di un cinquantenne e di un vent’enne, padre e figlio. Entrambi sono gravemente indiziati, in concorso, di tentato omicidio ai danni di un uomo di Ariccia, in provincia di Roma. I fatti si sono svolti nella notte del 23 dicembre, quando i due cittadini albanesi hanno trasportato presso il Nuovo Ospedale dei Castelli di Ariccia un 47enne italiano che presentava una ferita d’arma da taglio. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato operato d’urgenza e ricoverato in terapia intensiva.
Intervenuti sul posto, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri hanno fermato i due cittadini albanesi, eseguendo immediata perquisizione personale e locale. A seguito dei controlli da parte dei carabinieri, sono stati trovati due coltelli, di cui uno potrebbe essere stata l’arma dell’aggressione.
I militari della Compagnia di Velletri hanno dunque eseguito le indagini, basandosi su intercettazioni, informazioni sommarie e acquisizione di videosorveglianza. Queste hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei due cittadini albanesi in relazione ad una lite avvenuta su Corso Garibaldi, nel centro storico di Ariccia. Il cittadino italiano, armato di coltello, aveva aggredito il 50enne albanese, colpendolo all’altezza del torace. In quel momento è intervenuto il figlio, nel tentativo di difendere il padre.
Nel corso della lite il cittadino italiano ha riportato una ferita d’arma da taglio che ha determinato un’importante perdita di sangue. I due cittadini albanesi hanno quindi trasportato l’uomo nel vicino pronto soccorso. Entrambi sono stati accompagnati presso il carcere di Velletri.