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Il Pecorino Romano Dop sbarca in Giappone: un successo mondiale

Tokyo, Giappone – Roma.Cronacalive.it (foto Depositphotos)

Con i nuovi progetti di valorizzazione dell’agroalimentare italiano sui mercati internazionali il Pecorino romano Dop arriva fino in Giappone

Sono due i progetti per l’internazionalizzazione del Pecorino Romano Dop, per un totale di 5 milioni di euro, un bel colpo messo a segno dal Consorzio di tutela. Entrambi i progetti triennali che andranno a rafforzare la presenza del Pecorino Romano Dop nei mercati esteri prenderanno il via nei primi mesi del 2024.

Nell’ambito di un programma di valorizzazione dell’agroalimentare italiano ed europeo – che punta a una sempre maggiore competitività sui mercati internazionali – tre milioni e mezzo di euro saranno destinati alla campagna in Italia e Germania con Empire, un milione e mezzo di euro in Giappone con Kyoi.

Obiettivo del progetto Kyoi – che significa meraviglia – in Giappone è il rafforzamento della competitività del settore agricolo dell’Unione Europea nel mercato giapponese, dove la cucina italiana è sempre più apprezzata. Negli ultimi anni l’interesse per la cucina italiana ha subito un’impennata, e piatti tipici della tradizione romana come la carbonara, la cacio e pepe e l’amatriciana la fanno da padrone. In questi primi piatti l’ingrediente cardine è proprio il Pecorino Romano.

Il Pecorino Romano Dop verrà presentato come un formaggio tipico della tradizione culinaria mediterranea, che può essere utilizzato in cucina anche in maniera innovativa; grazie alla collaborazione con importanti ristoranti, influencer, trendsetter, foodblogger e media specializzati nel settore food il pubblico giapponese scoprirà l’unicità del Pecorino Romano Dop.

Formaggio sano e naturale

“Vogliamo ulteriormente aumentare la riconoscibilità del Pecorino Romano Dop differenziandolo da altri prodotti italian sounding non originali e sottolineare le eccellenti qualità organolettiche e le proprietà salubri che da sempre lo contraddistinguono. I consumatori giapponesi sono da sempre attenti a uno stile di vita sano e pronti a prediligere prodotti che rispettino la sostenibilità ambientale e gli equilibri esistenti tra natura, animali ed ecosistemi, punti di forza proprio del nostro formaggio” ha sottolineato Maoddi, presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Romano.

“Valorizzando le azioni promosse dai soci del Consorzio a favore della tracciabilità e della sostenibilità, il programma promozionale illustrerà a consumatori finali, ristoratori e media perché il Pecorino Romano è un formaggio sano e naturale, adatto a molteplici utilizzi in cucina, versatile grazie ai diversi gradi di stagionatura, all’estro degli chef e alla capacità di soddisfare i diversi gusti di consumatori sempre più esigenti” spiega Maoddi.

Una fetta di pecorino romano – Roma.Cronacalive.it (foto Depositphotos)

Il Pecorino in Germania

Per quanto riguarda Empire – che sfrutterà social media, show cooking, stampa specializzata e addetti del settore – il “messaggio centrale della campagna sarà l’informazione e la promozione del Pecorino Romano DOP, prodotto Made in Europe e Made in Italy, evidenziandone, in particolare, le caratteristiche in termini di sicurezza alimentare, tracciabilità, genuinità, etichettatura, nutrizione e aspetti sanitari, benessere animale, rispetto per l’ambiente e sostenibilità. Target principale saranno gli operatori e rivenditori Horeca, gli opinion leader e i consumatori finali” ha puntualizzato il presidente Maoddi.

“Altro aspetto fondamentale della campagna promozionale è la valorizzazione degli obiettivi che l’UE27 si è prefissata per clima e ambiente, nuova politica agricola comune, Green Deal del piano europeo di lotta contro il cancro e, cosa più importante, strategia «Dai campi alla tavola». Ci si concentrerà, dunque, sulla sostenibilità, a partire dalla fase di produzione della materia prima sino al prodotto finito sulla tavola del consumatore, tenendo come riferimento la definizione di agricoltura sostenibile formulata dall’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura” ha sottolineato Maoddi.