Viterbo, a Natale fa irruzione in casa della ex per aggredire lei e i suoi amici
Ubriaco, era già stato fermato un anno prima: su di lui pendeva un divieto di avvicinamento. Il 43enne di origini georgiane è stato arrestato
Prima di essere arrestato e di finire in carcere, al Mammagialla di Viterbo, il 43enne di origini georgiane ha sfondato la porta di casa della ex aggredendo lei, i suoi amici e i poliziotti intervenuti.
I fatti sono accaduti la sera del 25 dicembre, tristissimo epilogo di una vicenda iniziata un anno prima, nello stesso periodo del 2022: arrestato per maltrattamenti alla medesima donna, di origine ucraina, l’uomo doveva rispettare un divieto di avvicinamento alla vittima e l’obbligo di permanenza nel comune di residenza, senza poter lasciare la propria abitazione nelle ore notturne.
Divieto infranto la sera di Natale, quando l’uomo, ubriaco, si è presentato a casa della ex, sfondando la porta ed aggredendo la donna ed una coppia che, con lei, stava trascorrendo il giorno di festa: all’amica della vittima ha provocato lesioni ad una mano guaribili in 30 giorni.
All’amica della ex lesioni guaribili in 30 giorni
Alla vista dei poliziotti, si è scagliato anche contro di loro, colpendoli con calci e pugni: gli agenti, però, sono riusciti ad immobilizzarlo e per l’aggressore si sono aperte le porte del carcere Mammagialla con le accuse di atti persecutori, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.