Secondo i dati raccolti dall’istituto demoscopico, nove italiani su dieci trascorreranno il Natale in casa.
Roma – Tornano le grandi tavolate dopo gli anni di restrizioni per il Covid. L’analisi condotta da Coldiretti/Ixè, gli italiani trascorreranno ai fornelli quasi tre ore per poter preparare la tavola di Natale. Circa l’88% delle famiglie, inoltre, trascorreranno il pranzo natalizio in casa, oppure con amici e parenti. Saranno tavolate sempre più lunghe da quando è finita la pandemia di Covid. La media dei commensali per il Natale 2023, infatti, sarà di 8. In Sicilia le tavolate più numerose, con una media di 10 persone, mentre nel Nord Ovest la media è di 7 invitati. Aumenta anche la spesa media pe la preparazione del pasto, con 115 euro a famiglia, per le feste del 2022 questa inferiore del 10%.
Ma cosa si mangia a Natale? A prevalere sarà la carne, con arrosti, fritti, agnello, tacchino e bollito. Spazio anche a zuppe, paste ripiene, cappelletti in brodo, pizze rustiche, minestre. Grande presenza sulla tavola anche di prodotti tipici di ogni regione. In particolare il panone di Natale dell’Emilia Romagna, il panpepato in Umbria, le pabassinas con sa sapa in Sardegna, u pccilatiedd in Basilicata, la pizza di Franz nel Molise, lu rintroccilio in Abruzzo, le carteddate in Puglia, la carbonata con polenta in Valle D’Aosta, la brovada e muset con polenta in Friuli, i canederli in Trentino, i buccellati in Sicilia e l’insalata di rinforzo in campania.