Suicidio in carcere, detenuto si impicca a Regina Coeli: stava scontando 27 anni
Un detenuto, che stava scontando 27 anni di carcere per omicidio, si è suicidato impiccandosi alle sbarre della sua cella a Regina Coeli.
Si è suicidato nel carcere di Regina Coeli a Roma dove stava scontando una pena a 27 anni di reclusione emessa, nel maggio 2021, dalla Corte d’Assise di Roma. L’uomo, un detenuto di 32 anni, era stato condannato per l’omicidio del 67enne Enrico Piva, bruciato vivo nel suo appartamento di Rieti nell’agosto del 2017.
Stando a quanto appreso, il 32enne si è impiccato alle sbarre della sua cella poco prima della conta. Originario di Paganica in provincia dell’Aquila ma residente a Cittareale (Rieti), era in procinto di essere trasferito in un altro istituto di pena.
Un paio di settimane fa si era reso responsabile dell’aggressione a un sovrintendente della Polizia Penitenziaria. Nonostante il tempestivo arrivo degli agenti di custodia, ogni soccorso è stato inutile. Per il giovane non c’è stato nulla da fare.