Dal 7 gennaio l’associazione si dedicherà esclusivamente alle donne vittime di violenza e ai bambini malati.
Dopo 25 anni di dedizione e impegno l’associazione Salvamamme si trova costretta a interrompere l’erogazione di aiuti alle famiglie in difficoltà.
L’associazione, che interviene nei momenti cruciali dell’abbandono e della solitudine delle mamme e delle famiglie in condizioni di grave disagio socio-economico e che ha svolto un ruolo cruciale nell’aiutare migliaia di famiglie in difficoltà, ha dovuto “chiudere la porta” alle oltre 1000 famiglie che ricevono aiuti alimentari, alle 10mila persone fragili che ricevono vestiti, prodotti per l’igiene e beni di prima necessità e alle 5mila famiglie che donano con entusiasmo ed affetto tutto ciò che possono.
“Dopo 25 anni di sacrifici, di resistenza e di impegno oltre le nostre forze non abbiamo più le energie per far fronte alle richieste di chi è in difficoltà senza un aiuto dalle istituzioni, senza una sede adeguata, senza quel supporto minimo ed essenziale che ci permetta di andare avanti” afferma la presidente Grazia Passeri.
L’associazione ha quindi annunciato che, a partire dal 7 gennaio, si dedicherà esclusivamente alle donne vittime di violenza e ai bambini malati.