Contraffazione di alcol con sostanze tossiche e potenzialmente letali e richiamo alimentare per allergeni non dichiarati in etichetta
I NAS di Lecce hanno trovato in vendita presso esercizi commerciali e venditori ambulanti diverse bottiglie da 100 cl di alcol contraffatto – con l’etichetta “96° Alcool dal 1960 – Fiume”, una riproduzione dell’etichetta della ditta LICOR Srl di Putignano, titolare del marchio Fiume – e i contrassegni di Stato contraffatti su carta semplice rosa o color tortora.
I Contrassegni di Stato autentici per la certificazione dei prodotti alcolici sono invece prodotti dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con stampa litografica a due colori – di cui uno fluorescente – su carta filigranata con stelline a cinque punte. Tra i prodotti sottoposti ad accisa destinati al consumo nel territorio nazionale e quindi muniti di contrassegno fiscale c’è anche l’alcol puro.
Il Ministero della Salute ha pubblicato un avviso di sicurezza sulle bottiglie di alcol contraffatto sopra menzionate in quanto contenenti glicole etilenico mescolato all’etanolo. Il glicole etilenico è solitamente utilizzato come antigelo nell’industria automobilistica, ma anche per aerei e piste di aeroporti.
Se ingerito è tossico; i primi sintomi di un’intossicazione da glicole etilenico sono simili a quelli della classica ubriacatura, con confusione, difficoltà di parola e scarsa coordinazione dei movimenti. Una volta che l’organismo ha metabolizzato il glicole etilenico però, può verificarsi un blocco renale e anche la morte. La dose letale è di 30 millilitri.
Il Ministero della Salute ha diffuso anche il richiamo di un lotto di mortadella con marchio L’Antica Magnolia Ferrarini per la presenza di pistacchio e mandorla nel prodotto, allergeni non dichiarati in etichetta.
La mortadella in questione è venduta in vaschette da 100 grammi con il numero di lotto 2364177 e la data di scadenza 14/01/2024. A produrre la mortadella per Bofrost* Italia Spa (titolare del marchio L’Antica Magnolia), l’azienda Vismara Spa con stabilimento di produzione in via Sant’Anna 5, a Casatenovo, in provincia di Lecco (marchio di identificazione IT D321M CE).
La mortadella con il numero di lotto 2364177 non deve quindi essere consumata da tutti coloro che presentano allergie alla frutta a guscio, mentre per le persone non allergiche a questi ingredienti il prodotto può essere consumato senza rischi.
L’allergia alla frutta a guscio può risultare molto pericolosa poiché può anche causare uno shock anafilattico, anche se la maggior parte delle reazioni allergiche alla frutta a guscio non è di grave entità. Dopo pochi minuti dall’ingestione e fino a due ore dopo si presentano i sintomi della reazione allergica, che possono essere cutanei (come orticaria, angioedema, eritema, prurito, eczema), gastrointestinali (prurito e bruciore orofaringeo, sindrome orale allergica, vomito, dolori addominali), respiratori (tosse, raucedine, fischio, distress respiratorio) e circolatori (ipotensione, collasso).