Roma, omicidio Thomas Bricca: la Cassazione conferma il carcere per i due Toson
Oggi, la decisione degli Ermellini: ordinanza annullata con rinvio, Roberto Toson ed il figlio Mattia restano in carcere
Si sono pronunciati stamane i giudici della Corte di Cassazione di Roma, annullando “con rinvio” l’ordinanza con cui sono stati arrestati Roberto e Mattia Toson, padre e figlio, accusati di aver ucciso a colpi di pistola il giovanissimo Thomas Bricca nel centro storico di Alatri (FR) il 30 gennaio scorso.
Secondo quanto ricostruito dalla procura, i due avrebbero voluto vendicarsi di due risse avvenute un paio di giorni prima e così, a bordo di uno scooter T-Max, avrebbero raggiunto il centro della cittadina frusinate di Alatri ed esploso alcuni colpi di pistola contro un gruppo di giovani amici.
Thomas Bricca – sostiene la procura – fu vittima di uno scambio di persona: i Toson volevano colpire il suo amico Omar, ma il giubbotto indossato da Thomas li avrebbe tratti in inganno.
Roberto e Mattia Toson: processo il 2 febbraio, l’11 gennaio si decide sul rito abbreviato
Respinta, quindi, dalla Cassazione la richiesta di scarcerazione avanzata dal Tribunale del Riesame: il rinvio disposto dalla Massima Corte sottolinea le carenze nelle motivazioni presentate e, pertanto, la detenzione per i due Toson – disposta dal Gip di Frosinone – rimane confermata, in attesa di ricevere motivazioni più complete.
I due imputati andranno a processo, con rito immediato, il prossimo 2 febbraio, davanti la Corte d’Assise di Frosinone e i loro difensori hanno fatto richiesta di rito abbreviato, ovvero tenendo conto degli elementi di prova fin qui raccolti e derubricando il reato contestato da omicidio volontario a preterintenzionale. La Corte deciderà, in proposito, il prossimo 11 gennaio.