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Vaticano: sì alle benedizioni per le coppie gay, ma non è matrimonio

Bandiera Lgbtq+ (Immagine di repertorio)
Bandiera Lgbtq+ (Immagine di repertorio) – Roma.Cronacalive.it

Il Dicastero per la Dottrina della Fede apre la strada alla benedizione delle unioni non tradizionali, ma con precise limitazioni.

Il Vaticano ha approvato le benedizioni per le coppie irregolari, a partire da quelle dello stesso sesso. La decisione, formalizzata attraverso il provvedimento denominato “Fiducia supplicans”, è stata presa dal Dicastero per la Dottrina della Fede, guidato dal cardinale argentino Victor Manuel Fernandez, in accordo con Papa Francesco, segnando un momento storico e significativo che potrebbe suscitare dibattiti e divisioni all’interno della Chiesa ma che finalmente apre una nuova prospettiva per la comunità Lgbt+ all’interno della Chiesa, rispondendo a una richiesta di maggiore inclusione da parte di alcuni cattolici.

Le limitazioni alla benedizione per le coppie Lgbt+

Il testo specifica che le benedizioni sono consentite, ma non all’interno di un contesto liturgico e devono evitare di creare “confusione con la benedizione propria del sacramento del matrimonio“.

Inoltre, il Vaticano specifica che non verrà istituito alcun “rituale” per questo tipo di benedizione e che “mai verrà svolta contestualmente ai riti civili di unione e nemmeno in relazione a essi. Neanche con degli abiti, gesti o parole propri di un matrimonio”. La benedizione – si spiega – arriva da Dio “su coloro che, riconoscendosi indigenti e bisognosi del suo aiuto, non rivendicano la legittimazione di un proprio status”. Una linea già anticipata dal Papa in risposta ad alcuni ‘dubia’ ad ottobre, che ad oggi viene dunque ‘codificata’.

“Tale benedizione può invece trovare la sua collocazione in altri contesti, quali la visita a un santuario, l’incontro con un sacerdote, la preghiera recitata in un gruppo o durante un pellegrinaggio”. Con queste benedizioni “non si intende legittimare nulla ma soltanto aprire la propria vita a Dio, chiedere il suo aiuto per vivere meglio”.

Papa Francesco
Papa Francesco – Roma.Cronacalive.it

Una decisione accolta con favore

La decisione è stata accolta con favore dal mondo della Chiesa più progressista e dalle associazioni Lgbt. “Importante l’apertura di oggi di Papa Francesco, che va ad approvare le benedizioni per le tante coppie Lgbt+ che si sono svolte in Italia ed in altri Paesi negli ultimi anni, forse il Papa approverà il matrimonio per Lgbt+ prima del Governo Meloni?”, ha dichiarato Fabrizio Marrazzo, portavoce del partito Gay Lgbt+.

Anche il gesuita americano padre James Martin, attivo sostenitore dei diritti Lgbt, ha accolto positivamente la dichiarazione del Vaticano, sottolineando che “la nuova dichiarazione del Vaticano ‘Fiducia supplicans’ rappresenta un importante passo avanti nel ministero della Chiesa nei confronti delle persone Lgbtq e riconosce il profondo desiderio di molte coppie cattoliche dello stesso sesso per la presenza di Dio nelle loro relazioni d’amore”.

“Si tratta anche di un netto cambiamento rispetto la conclusione ‘Dio non benedice e non può benedire il peccato’ di appena due anni fa. La dichiarazione apre la porta alle benedizioni non liturgiche per le coppie dello stesso sesso, qualcosa che in precedenza era vietato a vescovi, sacerdoti e diaconi. Insieme a molti sacerdoti, ora sono felice di benedire i miei amici nelle unioni dello stesso sesso“, conclude padre Martin.