Gassmann: “centro storico trasformato in una pizzetteria kebabberia”

Centro di Roma (Immagine di repertorio) – Roma.Cronacalive.it

L’attore critica la scadenza del divieto di apertura di nuove attività artigianali, il consigliere dem difende le nuove regole.

Alessandro Gassmann, noto attore italiano, ha commentato qualche giorno fa su X (ex Twitter) la notizia della scadenza, il 31 dicembre, del divieto di apertura per nuove attività di artigianato alimentare nel centro storico di Roma. “Il centro storico della più bella città del mondo, patrimonio dell’Unesco, trasformato in una pizzetteria, kebabberia, friggitoria, spizzicheria, e vogliono aprirne ancora altre. Come distruggere in poco tempo la bellezza e quindi la ricchezza di un luogo straordinario. Pessimi davvero”.

La risposta è arrivata oggi, sempre su X, da parte del presidente della commissione Commercio di Roma Capitale Andrea Alemanni (Pd). “Caro Alessandro – scrive il consigliere capitolino – le attività che indichi non sono laboratori artigianali. È il contrario. Le nuove regole varate inseriscono parametri e tutele infinitamente superiori. La delibera dell’Assemblea Capitolina ha salvato la città sui minimarket a maggio, non dimentichiamolo. Disciplina l’attività e ha già avuto in 6 mesi effetti enormi, numeri alla mano. Dal 1° gennaio 2024 un laboratorio artigianale potrà aprire solo: se è una attività iscritta all’albo degli artigiani della Regione; se ha locali di almeno 80 mq su un unico livello; se ha il bagno per i clienti; se è insonorizzato. E se vuole vendere una bottiglietta d’acqua il locale deve essere di 100 mq. Tutte queste condizioni devono essere verificate contemporaneamente. Altrimenti non può aprire. Continueremo a controllare i dati e qualora vi fosse un nuovo aumento delle percentuali disporremo dei nuovi blocchi. Spero di aver fatto chiarezza – conclude Alemanni – Tutti quanti in Campidoglio siamo impegnati per migliorare costantemente la nostra città”.