Dieci destinazioni per i golosi, con tante specialità regionali e proposte anche per vegani, celiaci e intolleranti al lattosio
Le pasticcerie a Roma sono tantissime, ogni quartiere ha le sue e c’è veramente l’imbarazzo della scelta. I romani hanno le loro preferite, pasticcerie tradizionali ma anche di nuova apertura.
Qui possiamo trovare le tipiche pastarelle da mettere sul vassoio, incartare e infiocchettare, da portare a casa di amici e parenti quando siamo invitati a pranzo o a cena; ma anche torte e varie specialità.
Tra le migliori troviamo la pasticceria D’Antoni in zona Collatina, storica pasticceria a conduzione familiare, aperta da una cinquantina d’anni. Le torte – una su tutte la torta di frutta – e la pasticceria mignon sono i punti forti. Non mancano i grandi lievitati, come il panettone in periodo natalizio. Altri fratelli, i Porfiri, alla conduzione di un’altra pasticceria gettonatissima, in zona Bufalotta: il fiore all’occhiello della pasticceria gelateria Porfiri è il millefoglie, molto richieste anche sacher, crostate alla frutta, maritozzi e torta della nonna.
La pasticceria Pennisi in zona Tiburtina è gestita invece da due sorelle di origini siciliane, Sole e Daniela, assieme a papà Salvatore; qui comanda la tradizione siciliana con cannoli, cassate e pasta di mandorla. Troviamo anche i mignon e le torte classiche, in primis il millefoglie. Nel periodo natalizio la produzione include anche la pignolata messinese, il panettone classico e al pistacchio, il torrone, il roccocò e gli struffoli.
La storica pasticceria Andreotti a Ostiense nasce da una famiglia toscana ed è rinomata per essere frequentata da personaggi del mondo dello spettacolo e ha anche preparato torte per film come ‘La finestra di fronte” di Ozpetek e per serie tv – quella su Francesco Totti e ‘Vita da Carlo’ con Verdone. Da provare i bignè, il millefoglie, la sacher, le crostate di frutta, le cheesecake in vari gusti, le mimose e i maritozzi, ma anche torta di mele e plumcake. La pasticceria mignon include anche mini cheesecake, mini tiramisù e mini torte.
La Bottega Storica Savarese all’Appio Tuscolano è una pasticceria napoletana fondata oltre 60 anni fa da tre sorelle della provincia di Salerno. Il prodotto di punta è la Torta Tre Nocchie a strati, fatto con le tre nocciole italiane – Piemonte IGP, romana Dop e Giffoni IGP. Se ci troviamo al Tiburtino invece possiamo fare tappa alla pasticceria Monaco; aperta dal 1995 e a conduzione familiare, propone deliziosi tiramisù, torta paradiso, maritozzi, brownie, torte specchiate, creme tart e anche gli ultimi trend della pasticceria.
La pasticceria Dolce Sorriso all’Infernetto include anche gelateria, bar e piadineria. Qui troveranno pane per i loro denti anche i vegani e gli intolleranti al lattosio e al glutine: un nuovo laboratorio è completamente dedicato al gluten free quindi anche chi soffre di celiachia può fare una scorpacciata di dolci. In via Nomentana a Montesacro è aperta da un anno Luma, pasticceria moderna di ispirazione francese.
Ugualmente recente LeMono di Granelle in Largo Giulio Capitolino all’Appio Claudio: qui troviamo monoporzioni, frolle di vari tipi, ma anche biscotti vegani, senza lattosio, senza glutine, oltre all’ultimo trend in pasticceria, le “Ugly cake“. La pasticceria Sentuti a conduzione familiare si trova a Monte Mario dagli anni Novanta; qui potremo scegliere tra mignon, dolci da forno, torte – in primis il millefoglie con crema chantilly – e cioccolateria artigianale con praline, tavolette e creme spalmabili.