Reti distrutte e giochi impraticabili. Il parco devastato dopo solo sei mesi dagli ultimi lavori di installazione dei giochi.
Devastazione, disordine, incuria. Sono queste le condizioni del parco di via Sabotino, a Roma, oggi. L’area verde era stato l’ambientazione meravigliosa di una storia altrettanto bella, quella di Nicolò. Il giovane bambino affetto da una grave forma di autismo che nell’aprile 2020, in piena prima ondata di Covid, aveva avuto finalmente la possibilità di entrare nel parco. All’epoca vigeva il coprifuoco e la chiusura degli spazi pubblici per evitare assembramenti, ma grazie alla collaborazione con l’associazione “Amici di via Plava” e il Comune di Roma, era stato possibile regalare l’accesso al 13 enne.
Una storia meravigliosa e commovente, che però oggi deve fare i conti con la realtà dei fatti. Il parco tra via Sabotino e via Monte Nero versa in condizioni disastrose. A far male è il fatto che i giardini di via Sabotino erano stati interessati da numerosi lavori di ristrutturazione e rinnovamento. Ma molti di questi sforzi fatti negli anni sembrano essere stati gettati al vento a causa dell’inciviltà di chi non ama rispettare il bene pubblico.
Basta guardare le foto arrivate oggi in redazione per comprendere qual è la reale condizione del parco. Reti del campo da basket divelte, porte di ingresso danneggiate, giochi pericolanti. Sembra che nella zona sia passato un tornado o una tempesta furiosa, ma in realtà probabilmente è tutta opera di chi non ha rispetto per gli spazi condivisi.
Nelle foto si possono vedere spazi completamente lasciati allo sbando che comunicano quasi un senso di abbandono e degrado. Una situazione piuttosto grave per un parco molto frequentato dai residenti del quartiere Vittoria, ma non solo. Fa male vedere un luogo pubblico che versa in uno stato di totale degrado e indecenza.
Fa ancora più male se si pensa al fatto che in questi ultimi anni il parco era stato interessato da un vero e proprio cambio di look, grazie ad alcuni interventi importanti. Nel giugno 2020, infatti, il parco aveva visto il lavoro di giardinieri, operai e tecnici incaricati di sistemare i vari punti verdi dell’area. Gli operatori avevano infatti effettuato interventi di potatura degli alberi e riparazione di alcuni giochi. Nel giugno di quest’anno, solo sei mesi fa, il parco era stato interessato da lavori di installazione di nuovi giochi per bambini, donati al comitato Amici di Via Plava.
La segnalazione delle condizioni in cui versa il parco è d’obbligo, con la speranza che possano essere presi immediatamente dei provvedimenti. Anche per quanto riguarda i controlli per la tutela dei giardini.