Il consulente della Difesa della famiglia Mottola ha collocato la morte di Serena Mollicone tra le 5-5:30 e le 17-17:30 del 2 giugno.
Giorgio Bolino, il consulente della Difesa della famiglia Mottola, ha affermato che Serena Mollicone sarebbe morta tra le 24 e le 36 ore precedenti all’esame esterno sul corpo, eseguito il 3 giugno alle ore 17 circa. L’ha dichiarato durante la quarta udienza del processo di secondo grado, davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Roma, per l’omicidio della 18enne di Arce (Frosinone) avvenuto nel 2001.
Al momento in cui è stato effettuato l’esame, ha spiegato l’esperto, “non erano trascorse oltre le 24-36 ore dal decesso. In 48 ore in quelle condizioni la macchia verde putrefattiva che di norma compare sarebbe stata evidente sul corpo di Serena e invece non la aveva”. Di conseguenza, secondo Bolino, l’epoca della morte andrebbe collocata tra le 5-5.30circa e le 17-17.30 del 2 giugno.
Il corpo della ragazza fu rinvenuto il 3 giugno nel boschetto di Fonte Cupa, nella frazione di Anitrella. L’Accusa sostiene che la giovane sia stata uccisa nella caserma il 1 giugno, proprio nel giorno della scomparsa.