Sono almeno 15 gli istituti occupati a Roma dagli studenti che chiedono maggiore attenzione alle politiche scolastiche.
Continua la stagione delle occupazioni a Roma dove il numero degli istituti interessati dalle proteste è salito a 15. Tra questi il Virgilio, il Kant, il Tullio Levi-Civita, il Tasso e, ancora, Morgagni, Mamiani, Manara, Righi, Archimede, Aristofane, Colonna.
Gli studenti sembra non abbiano intenzione di arrendersi. Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale Rete studenti medi, ha spiegato all’Adnkronos che “le occupazioni esprimono un disagio, un malessere degli studenti e una richiesta di maggiore attenzione per la scuola e per le politiche scolastiche“.
“Le occupazioni attuali sono dei collettivi auto-organizzati, e sono una risposta naturale che gli studenti mettono in campo per esprimere un sentimento di abbandono della scuola pubblica in questo momento e delle politiche del tutto assenti su istruzione e leggi di bilancio. Sono una forte richiesta di attenzione“, ha aggiunto in conclusione.