Arsenico nell’acqua a Civita Castellana: ordinanza del sindaco chiude i rubinetti
Emessa a Civita Castellana un’ordinanza che proibisce l’uso dell’acqua della rete pubblica a causa del superamento dei limiti dell’arsenico.
Il sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri, ha emesso un’ordinanza per tutelare la salute cittadina in seguito al superamento dei limiti di arsenico nell’acqua. Analogo provvedimento era stato preso il 4 ottobre scorso e poi revocato il 25 dello stesso mese, una volta normalizzatisi i valori.
“A seguito dei rilievi dell’Arpa Lazio sulla fonte di San Clemente, infatti, la Asl ha comunicato al Comune il superamento dei limiti del parametro arsenico nell’acqua. Pertanto l’utilizzo dell’acqua deve essere limitato esclusivamente all’uso in impianti tecnologici e per igiene domestica“, si legge nell’ordinanza.
Il sindaco, dunque, ha proibito l’uso dell’acqua della rete pubblica per uso alimentare e per igiene personale. Una decisione resa necessaria dal nuovo aumento dell’arsenico, una sostanza altamente pericolosa, nell’acqua che sgorga dalla fonte principale della città.