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Nespresso e Banco Alimentare insieme nel progetto ‘Da Chicco a Chicco’

La sede della Fondazione Banco Alimentare a Muggio, in Brianza, per "Da Chicco a Chicco", progetto di Nespresso per il riciclo delle capsule esauste a sostegno di Banco Alimentare
La sede della Fondazione Banco Alimentare a Muggio, in Brianza, per “Da Chicco a Chicco”, progetto di Nespresso per il riciclo delle capsule esauste a sostegno di Banco Alimentare – Roma.Cronacalive.it

Le capsule riconsegnate dai clienti diventano compost per una risaia italiana, da cui nasce il riso che Nespresso riacquista e dona da 12 anni al Banco Alimentare.

Attraverso il progetto ‘Da Chicco a ChiccoNespresso rafforza il suo impegno sociale al fianco di Banco Alimentare della Lombardia, del Lazio, del Piemonte e da quest’anno anche della Puglia e della Daunia. Grazie a questo progetto, infatti, Nespresso ha donato nel solo 2023 un milione di piatti di riso.

Il progetto ‘Da Chicco a Chicco’

Il sistema, attivo dal 2011, ha consentito finora di donare complessivamente 900 quintali di riso grazie alla raccolta e al riciclo delle capsule di caffè in alluminio esausto, con l’obiettivo di riportare a nuova vita i materiali di cui sono composte. In partnership con Cial, Utilitalia, e Cic (Consorzio italiano Compostatori), questo progetto permette ai clienti di restituire le capsule esauste Nespresso presso le Boutique Nespresso o le isole ecologiche convenzionate presenti in oltre 80 città italiane, contando su oltre 170 punti di raccolta.

In seguito, le capsule vengono raccolte dalle aziende di gestione del servizio di raccolta differenziata, seguendo gli specifici accordi locali, per poi essere trattate in modo da separare e avviare a riciclo i materiali che le compongono: alluminio e caffè. Mentre l’alluminio viene fuso per dare vita a nuovi oggetti, il caffè diventa compost per il terreno di una risaia italiana. Il riso qui prodotto viene quindi riacquistato da Nespresso e donato al Banco Alimentare: una pratica solidale che va avanti da ben 12 anni.

Nello 2023, con l’obiettivo raggiunto di un milione di piatti di riso e l’inclusione della regione Puglia, il progetto ha supportato oltre 500.000 persone in oltre 2.500 strutture caritative, case di accoglienza, unità di strada, mense e spazi dedicati al supporto dei bisognosi attraverso consegne dedicate e pacchi solidali, con un incremento del 14% rispetto alla quantità di riso distribuita nel 2022.