Gualtieri: “Wi-fi superveloce in piazze e metro”
Partono i lavori per l’infrastruttura 5G nella città di Roma. L’area Anno Santo pronta entro il 2024. “Maggiore videosorveglianza”.
Roma – Iniziano i lavori della fase operativa per la realizzazione della rete 5G e del wifi nella Capitale. Ad annunciarlo è il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il quale ha parlato degli interventi che rientrano nel progetto del Giubileo. L’inizio dei lavori partirà nel 2024, con un investimento di oltre 97 milioni di euro. Il progetto prevede, grazie alla connessione della nuova rete 5G di creare una rete tra i punti nevralgici della Capitale. Verranno infatti collegate circa 100 piazze e strade, con tunnel e linee metropolitane cittadine grazie all’installazione di 850 Hotspot Wi-Fi di ultima generazione. Inoltre, è prevista l’installazione di oltre 2000 small cell e punti per la copertura Wi-Fi Indoor in 7 edifici della Pubblica Amministrazione. I lavori procederanno con l’installazione di 1.800 sensori ioT per lo sviluppo di soluzioni smart e 2.000 telecamere 5G ad alta definizione.
Per aumentare i livelli di sicurezza, la videosorveglianza verrà collegata ad una nuova sala operativa avanzata della Polizia Locale. Ma non solo. Il sindaco di Roma ricorda come il 5G sarà un valido strumento che permetterà di monitorare più correttamente lo smaltimento dei rifiuti, le reti di trasporto intelligenti e ottimizzare l’efficientamento energetico per l’illuminazione e il riscaldamento degli edifici.
Lavori Metro B conclusi entro il 2025
Per dettare le tempistiche dei lavori della messa in opera del 5G a Roma è stato stilato un cronoprogramma che prevede la posa della fibra in 100 piazze e il completamento della rete 5G lungo il percorso giubilare della Metro A entro il 2024. I lavori relativi alle altre fermate termineranno entro giugno 2025. Stessa data anche per i lavori della Metro , i cui lavori verranno realizzati al 50% entro il prossimo anno, al 75% entro giugno 2025 e terminati poi entro dicembre del 2025. I lavori relativi alla Metro C saranno invece conclusi entro giugno del 2026.
Il 75% dei sensori ioT e delle telecamere saranno operative al 75% entro l’arrivo del Giubileo, mentre ci vorrà più tempo per concludere i lavori relativi alle small cells: entro il 2027. Antonino Ruggiero, ceo della Boldyn Network Italia, ha spiegato qual è l’esperienza della società che ha già portato avanti e concluso lavori simili a Londra e New York. Tuttavia, ricorda Ruggero “Mai nessuna amministrazione prima di Roma aveva immaginato una infrastruttura così ampia e strutturata“.