La Regione Lazio ha fissato la data di inizio dei saldi invernali a Roma: quando iniziano e i consigli per fare shopping sicuro e conveniente.
Mentre il fervore degli acquisti natalizi è in corso, la Regione Lazio ha ufficialmente annunciato la data di inizio dei saldi invernali: il 5 gennaio 2024, primo giorno feriale prima dell’Epifania. È importante notare che rimane in vigore il divieto di vendite promozionali nei 30 giorni precedenti l’avvio dei saldi invernali, che avranno una durata complessiva di 6 settimane.
Durante il periodo dei saldi, tuttavia, è fondamentale imparare a difendersi dalle truffe. Un consiglio chiave che vale sempre è quello di verificare sempre il prezzo normale di vendita, lo sconto effettivo e il prezzo finale. Informazioni che i negozianti sono obbligati a indicare sui cartellini.
Vediamo quindi insieme alcune regole importanti da tenere a mente per uno shopping sicuro e conveniente durante i saldi invernali.
Prima di andare a fare shopping, fatevi un’idea dei prezzi normali dei prodotti che vi interessano. In questo modo potrete capire se gli sconti offerti sono effettivamente vantaggiosi.
Sconti superiori al 70% o 80% sono spesso ingannevoli. È possibile che il prezzo normale di vendita sia stato gonfiato artificialmente prima dell’inizio dei saldi.
La possibilità di cambiare un capo acquistato in saldo è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante. In caso di prodotto danneggiato o non conforme, tuttavia, il negoziante è obbligato a riparare o sostituire il capo, o, se ciò non fosse possibile, a ridurre o restituire il prezzo pagato (art. 1519 ter cod. civile introdotto dal decreto legislativo n. 24/2002). Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Non c’è un obbligo specifico: la decisione è a discrezione del negoziante.
I negozianti devono accettare carte di credito come forma di pagamento.
I capi in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere soggetti a un notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia, è consentito mettere in saldo anche capi non appartenenti alla stagione corrente.
I negozianti sono obbligati a indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto applicato e il prezzo finale sul cartellino di ciascun prodotto in saldo.