Chanukkah: il messaggio di luce e speranza della comunità ebraica di Roma
Cerimonia di accensione della Chanukkià, il presidente Fadlun: “Il male e il buio spariscono davanti al bene e alla luce.”
Durante la cerimonia di accensione della Chanukkià, organizzata a Piazza Barberini dal movimento ebraico internazionale Chabad-Lubavitch, il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun, ha espresso il suo augurio alla comunità: “Il male e il buio spariscono davanti al bene e alla luce. E questo è il nostro augurio: un periodo felice in cui il bene e la luce prevalgano”.
“La parola Chinukh, la radice di Channukkà, significa insegnamento perché proprio quello è un momento decisivo. Insegnare alle nuove generazioni a comportarsi secondo principi morali – ha spiegato Fadlun -. L’insegnante per noi deve avere proprio la caratteristica di un’inflessibilità morale, essere estremamente perbene. In modo da passare ai bambini un insegnamento non solo teorico ma anche pratico di purezza nei comportamenti. Questa è la dimensione spirituale di questa festa. È la festa che ci racconta la purezza dei comportamenti, la speranza della luce, in un’epoca di relativismo morale nella quale si cerca la ragione in tutto e in tutti – ha sottolineato – Ma questo non è possibile, la ragione deve essere oggettiva”.